In questo post sono contenute 3 cose sull’alimentazione su cui tutti sono d’accordo
Le ho scritte perchè spesso mi capita mi vengano fatte, in studio, delle domande che riguardano i cibi.
Non sono nè dietologa nè nutrizionista quindi il mio lavoro non è fare diete o regimi alimentari ma penso che nei compiti di una naturopata rientri assolutamente la diffusione di consapevolezza anche per quanto riguarda il cibo.
E sul cibo se ne sentono tante si può trovare scritto tutto e il contrario di tutto. Poi ci sono le diete che vanno di moda per un anno e poi non se ne sente parlare più.
Si pensa, e magari lo pensi anche tu, che possa esserci un unico stile alimentare che vada bene per tutti. La verità è che non è così: molto dipende da come stai adesso, dalle tue condizioni di salute, da quale è l’obiettivo che vuoi ottenere e tanto dipende dalla tua costituzione.
Per questo ci sono degli stili alimentari che vanno bene per la tua collega che vuole perdere peso ma ha sempre mangiato sregolato e stili alimentari che vanno bene per la tua amica che invece si allena ogni giorno in palestra.
La taglia unica, in alimentazione, non esiste. Ci sono però, secondo me alcuni principi di alimentazione consapevole e naturale da sapere. Oggi ti presento queste prime, basilari, 3 cose sull’alimentazione su cui tutti sono d’accordo
COME LE NOSTRE NONNE: VERDURA E FRUTTA DI STAGIONE.
Questa è una delle poche cose su cui difficilmente si crea conflitto anche tra esperti. Seguire i cicli e i ritmi naturali è il modo migliore per fare il pieno di vitamine, minerali e flavonoidi che servono maggiormente al nostro corpo in quello specifico momento dell’anno.
Ad esempio ha poco senso mangiare il pomodoro crudo in inverno. Il Licopene, un potente antiossidante amico della pelle è maggiormente presente nei pomodori estivi maturi (nel periodo in cui prendiamo il sole e la pelle ha bisogno di protezione) e nella salsa di pomodoro. Il corpo, inoltre, può farne scorta. I pomodori invernali oltre ad essere poco saporiti ne contengono nettamente meno; preferiamo quindi, in inverno, le brassicacee come cavoli, cavolfiori e cavolini. Contengono composti solforati utili per il fegato e sono ricchi di calcio, elementi indispensabili per il benessere invernale. E questo è solo uno dei tanti esempi.
ALMENO 5 PORZIONI AL GIORNO
5 porzioni al giorno tra frutta e verdura è la quantità riconosciuta anche dal Ministero della Salute come ottimale per mantenere uno stato di benessere. Se ad ogni pasto principale mangi della verdura, puoi inserire degli spuntini a base di frutta e arrivare facilmente a 5 porzioni.
In caso di livelli di glicemia elevata e/o disordini legati agli zuccheri, sappi che la frutta non andrebbe mai consumata da sola e che alcuni tipi di frutta sono tassativamente da evitare. Se invece lamenti fastidi intestinali legati a stati infiammatori sappi che esistono indicazioni diverse: quelle valide in stato di quiete e quelle valide quando i sintomi sono acuti. In questo ultimo caso non devi abbondare con le fibre contenute in frutta e verdura, potrebbe essere controproducente per te, quindi puoi anche consumare meno di 5 porzioni.
COTTURE
Per le verdure, la cottura migliore è la non cottura. Ovvero andrebbe consumata sempre almeno un po’ verdura cruda in quanto nella verdura cruda sono presenti minerali e vitamine in misura massima. Minerali, vitamine ed enzimi si perdono, infatti, con la cottura.
Se devi cuocere le verdure, ti consiglio, nell’ordine: la cottura al vapore, la scottatura veloce (alla giapponese, per intenderci, quella cottura che mantiene le verdure croccanti) e solo per ultima la bollitura/cottura in pentola a pressione. Per il pesce: ottimo il cartoccio, al forno e alla griglia.
Se hai altre domande generiche riguardanti l’alimentazione puoi mandarmi una email, utilizzerò il tuo dubbio per scrivere un post che possa aiutare tutti.
Se invece hai una domanda specifica e personale, puoi prenotare una consulenza online o venire a trovarmi in studio.
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