Trentino-Alto Adige nella morsa del maltempo che si è abbattuta stanotte con oltre 80mm di pioggia in poco più di due ore con punte di 100/110mm. Sfiorata tragedia nel comune di Valdaora, oltre 100 persone nella Val di Fassa sono state evacuate da alberghi e abitazioni, trascorrendo poi la notte in palestre e centri della Protezione Civile. Gli eventi estremi aumentano.
È stato da poco disposto il rientro di molti evacuati ma ora si contano i danni e alcune riflessioni sono doverose. Gli eventi estremi stanno aumentando e i danni all’ambiente sono ormai incalcolabili.
Come riferisce 3B Meteo, stanotte si sono riversate nella Provincia Autonoma di Bolzano circa 80mm di pioggia in poco più di due ore con punte di 100/110mm e le pregresse situazioni di siccità nonchè alcuni incendi che nel pomeriggio si erano verificati in alcune zone avevano messo allo scoperto i terreni e le rocce favorendo frane, smottamenti e alluvioni lampo.
I Vigili del Fuoco sono già intervenuti oltre 200 volte nella provincia e non mancano gli alberi abbattuti dalle forti raffiche di vento. Molti i comuni colpiti: tra questi i danni maggiori si registrano a Mazzin e Sen jan, in particolare nelle frazioni di Fontanazzo e Campestrin dove alcuni torrenti hanno esondato portando a valle molti alberi e piante insieme a una colata di fango in mezzo alla strada.
#Infointervento: 05.08.22 – A causa dei violenti temporali accompagnati da grandine, raffiche di vento e fulmini si sono…
Posted by Landesfeuerwehrverband Südtirol on Friday, August 5, 2022
Chiusa per ore la Statale delle Dolomiti e a Pozza evacuati tre alberghi e numerose abitazioni. Circa cento persone sono state costrette a passare la notte nelle strutture di emergenza allestite presso il locale centro della protezione civile e nelle palestre scolastiche. Per molte di loro è stato disposto ora il rientro.
Fonti: 3B Meteo / Vigili del Fuoco Alto Adige/Facebook
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