Bonus TV: lo hai già richiesto? C’era tempo fino al 31 dicembre 2022

La televisione è cambiata e non resta che adeguarsi ai nuovi standard per un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione. Niente paura, però, perché nella legga di Bilancio 2018, 2021 e 2022 il nostro Governo ha predisposto dei contributi per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi e per l’acquisto dei decoder compatibili.

Si tratta del cosiddetto Bonus TV che si compone di Bonus decoder, Bonus Rottamazione TV e Bonus decoder a casa.

Come chiarisce il sito dell’Agenzia delle Entrate:

  • il Bonus decoder è concesso una sola volta per l’acquisto, dal 18 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, di apparecchi televisivi compatibili con lo standard di trasmissione DVB-T2 a ciascun nucleo familiare con ISEE non superiore ai 20.000 euro o, in alternativa, ai cittadini residenti in Italia che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a settantacinque anni
  • il Bonus Rottamazione TV è concesso una sola volta, dal 23 agosto 2021 al 31 dicembre 2022, per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo, a fronte della rottamazione di un apparecchio obsoleto, cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018. Possono richiederlo i cittadini che versano il canone TV mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24 o i cittadini residenti in Italia che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai settantacinque anni. Questo Bonus è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita, per un importo pari al 20% per cento del prezzo, entro l’importo massimo di 100 euro
  • il Bonus decoder a casa è previsto per cittadini di età pari o superiore ai 70 anni e con un trattamento pensionistico non superiore a 20 mila euro annui. Non possono beneficiare della consegna gratuita del decoder i cittadini che abbiano già fruito del bonus tv-decoder. L’agevolazione è invece cumulabile con il bonus tv-rottamazione

I Bonus decoder e Bonus Rottamazione TV sono cumulabili. Purtroppo, però, i fondi stanziati per entrambe le misure sono esauriti, da comunicazione dal Ministero delle imprese e del made in Italy.

Resta tuttavia possibile fare richiesta per ottenere il Bonus decoder a casa che, in collaborazione con Poste Italiane, prevede la fornitura di un decoder a casa ai cittadini che ne possono beneficiare. Requisiti quindi età pari o superiore ai 70 anni, trattamento pensionistico di massimo 20.000 euro annui, abbonamento al servizio di radiodiffusione.

Fonte: Agenzia delle Entrate/Mise

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