Come lavare frutta e verdura: i consigli per un consumo sicuro

Frutta e verdura sono alimenti fondamentali per il nostro benessere, a tutte le età, e dovrebbero trovare sempre ampio spazio sulle nostre tavole. Nonostante si tratti di cibi ricchi di sostanze nutritive (fonte di fibre, vitamine e antiossidanti) che fanno bene all’organismo, può sorgere però il dubbio che la presenza di fitofarmaci applicati durante la coltivazione possa renderli dannosi: in tanti, infatti, si chiedono se lavarli sotto l’acqua corrente sia sufficiente oppure se sia meglio utilizzare dei prodotti specifici. In questo articolo parleremo proprio di come lavare frutta e verdura per un consumo sicuro. 

Dal produttore al consumatore: acquistare e conservare frutta e verdura 

acquisto frutta

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Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è utile ricordare che anche subito dopo l’acquisto di frutta e verdura bisogna avere alcune attenzioni. Che si tratti o meno di alimenti biologici, dovremmo sempre avere l’accortezza di trasportarli separatamente da altri prodotti, per evitare ogni contaminazione. Allo stesso modo, bisognerebbe evitare di pesare la frutta sulla bilancia del supermercato senza l’apposito sacchetto biodegradabile (spesso accade con meloni, cocomeri e altri frutti di grandi dimensioni), e di metterla nel carrello così com’è, insieme al resto della spesa. 

Lavare frutta e verdura sotto acqua corrente 

lavaggio verdura

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Secondo le indicazioni del Ministero della Sanità, dall’OMS e dalla Food and Drug Administration statunitense, lavare accuratamente frutta e verdura con acqua del rubinetto è sufficiente per un consumo sicuro. Questo vale sia per la verdura dell’orto o del contadino che per quella acquistata al supermercato. Prima di farlo, è sempre opportuno lavare le mani con il sapone e pulire la superficie sulla quale verrà eventualmente sistemata la frutta o la verdura. In particolare, è importante non utilizzare lo stesso tagliere e lo stesso coltello per tagliare carne cruda (o pesce) e verdura, perché potrebbero esserci delle contaminazioni. Se sugli alimenti dovesse esserci molta terra, potete lasciarli a bagno per alcuni minuti, così da rimuoverla più facilmente. 

Come lavare frutta e verdura con il bicarbonato di sodio

lavaggio con bicarbonato

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Il bicarbonato di sodio è utile per pulire in modo naturale e molte persone lo usano anche per lavare frutta e verdura. Come ha dimostrato uno studio condotto negli Stati Uniti, il suo impiego elimina dai prodotti ortofrutticoli quasi il 96% di residui di fitofarmaci. Potete quindi utilizzare questo metodo con la certezza di consumare del cibo sicuro. Ecco i vari passaggi da seguire:

  • lavate frutta e verdura sotto l’acqua corrente, per eliminare polvere e residui di terra.
  • Riempite una ciotola abbastanza capiente con acqua, in modo che la frutta o la verdura siano coperte. 
  • Aggiungete il bicarbonato, rispettando la proporzione 1 cucchiaino ogni litro d’acqua.
  • Lasciate in ammollo per almeno 5 minuti, poi sciacquate la frutta o la verdura sotto l’acqua corrente.

Altri metodi naturali per il lavaggio di frutta e verdura sono l’aceto di vino bianco oppure l’aceto di mele insieme al sale.

Frutta e verdura in gravidanza: come lavarle 

La dieta in gravidanza richiede accortezze particolari, che sono volte da un lato a fornire l’adeguato nutrimento sia alla madre che al feto, dall’altro a evitare alcuni rischi che possono derivare dal consumo di alimenti come pesce e carne crudi. Anche la frutta e la verdura sono in qualche modo dei sorvegliati speciali: l’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie, attraverso il sito alimentigravidanza.it, raccomanda ad esempio di lavare la frutta e la verdura con disinfettanti a base di cloro, molto efficaci nel rimuovere batteri come l’Escherichia coli,  quello responsabile della Salmonella e della Toxoplasmosi. È comunque sempre opportuno sbucciare gli alimenti (quando possibile) ed evitare di mangiarli se non si ha la certezza che siano stati trattati adeguatamente.

Covid-19: basta lavare frutta e verdura con acqua?

lavaggio frutta

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Negli ultimi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria legata al nuovo Coronavirus, in tanti si sono chiesti se anche la buccia di frutta e verdura potesse essere veicolo di trasmissione. A questo proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha precisato in una faq che non è necessario prendere particolari misure, ma è sufficiente lavare frutta e verdura con acqua corrente, rispettando le altre indicazioni per la corretta conservazione degli alimenti crudi e cotti.

Consigli per conservare frutta e verdura 

Come abbiamo ricordato all’inizio, non soltanto il lavaggio è fondamentale, ma anche il trasporto e la conservazione di frutta e verdura. In particolare bisogna tener presente che: 

  • frutta e verdura vanno conservate in frigo separatamente dagli alimenti crudi come carne o pesce, e anche da quelli già cotti e pronti da mangiare;
  • dopo il lavaggio, non vanno riposte in frigo perché potrebbero svilupparsi muffe e batteri, favoriti dall’ambiente fresco e umido;
  • anche i prodotti già confezionati come le insalate in busta vanno risciacquate, nonostante sull’etichetta ci sia solitamente scritto che si tratta di un alimento già lavato;
  • quando lavate frutta e verdura, non trascurate le foglie e le altre parti che non si mangiano, perché anche lì possono trovarsi dei germi.

Consumate abitualmente il giusto quantitativo di frutta e verdura? All’interno di una dieta bilanciata, questi alimenti aiutano a mantenere in forma e in salute l’organismo. Alla prevenzione di molte patologie contribuiscono anche i controlli periodici: alcune assicurazioni, come UniSalute, propongono dei Piani Individuali che prevedono il supporto nell’elaborazione e nell’adozione di uno stile di vita sano, per affrontare al meglio ogni giorno e vivere con più serenità.

 

Fonti:

acs.org
salute.gov.it
who.int
fda.gov
izsvenezie.it

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