Come prepararsi a un ricovero in ospedale: consigli e suggerimenti utili

 

Doversi sottoporre a un ricovero in ospedale può far sorgere alcune domande e preoccupazioni in merito alla preparazione necessaria e alle cose da sapere prima della degenza. Conoscere alcune informazioni a riguardo, quindi, in particolare rispetto a cosa portare, può essere molto utile per organizzarsi al meglio e vivere questa esperienza con maggiore consapevolezza e serenità. Cerchiamo dunque di capire di più sul ricovero in ospedale, sui documenti e gli oggetti personali da avere con sé, e altre nozioni importanti da apprendere. 

Ricovero in ospedale: come funziona e quali tipologie di ricovero esistono

Il ricovero in ospedale viene richiesto quando la diagnosi e il trattamento di determinate condizioni di salute non possono essere svolti a livello ambulatoriale o a domicilio. Questo può accadere in presenza di problemi importanti, che richiedono dunque un ricovero urgente (pensiamo a un infarto, ad esempio), oppure a causa di patologie e disturbi di carattere meno grave che, tuttavia, hanno bisogno di un ricovero per essere trattati in modo adeguato. Sarà un medico – il medico di famiglia, uno specialista o un medico del pronto soccorso – a determinare se esistono i presupposti per procedere con questa soluzione.

Tipologie di ricovero ospedaliero

Esistono diverse tipologie di ricovero in ospedale. Il ricovero d’urgenza viene predisposto dal medico del pronto soccorso e serve quando le condizioni del paziente necessitano di un trattamento immediato. Si distingue dal ricovero programmato che in genere viene disposto in seguito a visita ambulatoriale da parte di uno specialista, con inserimento in lista d’attesa, ma può avvenire anche dopo un precedente ricovero per portare avanti le cure necessarie. 

A sua volta, il ricovero programmato può essere distinto in:

  • ricovero ordinario, in cui la degenza si estende per più giorni;
  • day hospital, che consiste in uno o più ricoveri programmati della durata inferiore a un giorno e senza pernottamento, a scopo diagnostico, terapeutico o riabilitativo; 
  • day surgery, modalità in cui si svolgono interventi chirurgici, procedure diagnostiche o terapeutiche di tipo invasivo che richiedono un ricovero solo diurno, con ritorno a casa, in genere, nel pomeriggio o la sera. 

In alcuni casi la degenza può essere preceduta dal pre ricovero, ovvero una o più giornate in cui il paziente viene convocato per eseguire tutti gli esami necessari prima di un intervento chirurgico.

Cosa portare in ospedale in occasione di un ricovero

Ora che sappiamo di più su come funziona un ricovero in ospedale, entriamo nel merito della preparazione: cosa è necessario portare con sé? Quali sono i documenti e gli oggetti indispensabili che non bisogna dimenticare? 

Documentazione utile

Premesso che è fondamentale informarsi presso la struttura in cui avverrà il ricovero per ricevere tutte le indicazioni specifiche del caso, solitamente i principali documenti richiesti al paziente sono: 

  • tessera sanitaria;
  • documento di riconoscimento;
  • codice fiscale;
  • richiesta di ricovero;
  • documentazione relativa a precedenti ricoveri;
  • referti, esami, visite mediche e altra documentazione sanitaria recente.

Inoltre, è fondamentale comunicare al personale medico i farmaci assunti abitualmente e informarli qualora si soffrisse di allergie o si seguissero diete particolari

Ricordiamo anche che se ci si deve sottoporre a un intervento chirurgico bisogna verificare se c’è una specifica preparazione da seguire, ad esempio relativa al digiuno o alla sospensione di certi farmaci. 

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Cosa mettere nella borsa per il ricovero in ospedale

In occasione di una degenza ospedaliera è importante portare con sé solo lo stretto necessario. Ecco gli oggetti personali che di solito è consigliato mettere in borsa:

  • prodotti e strumenti per l’igiene personale come dentifricio, spazzolino, sapone e pettine; 
  • biancheria intima e ricambi;
  • pigiama abbottonato sul davanti e vestaglia;
  • calze;
  • ciabatte antiscivolo;
  • asciugamani;
  • fazzoletti.

È bene invece non portare gioielli, oggetti di valore o ingenti somme di denaro, ma limitarsi ai soldi che servono per le piccole necessità. L’uso del cellulare in genere è consentito, nel rispetto degli altri pazienti e del personale, anche se in alcuni reparti non è possibile usarlo per via delle interferenze che il dispositivo può generare con i macchinari presenti. In ogni caso, è bene informarsi preventivamente sulla possibilità di utilizzarlo, e rispettare sempre tutte le regole di comportamento della struttura.

Come abbiamo visto, dunque, ci sono alcune cose da sapere e da preparare prima di un ricovero ospedaliero. Chiedere tutte le indicazioni necessarie presso la struttura in cui si verrà ricoverati è fondamentale, così come non esitare a porre domande al personale sanitario in caso di dubbi. Per affrontare una simile evenienza con maggiore serenità, inoltre, si può pensare di sottoscrivere una polizza come UniSalute Ricovero, ideale per i professionisti, i lavoratori autonomi o dipendenti per far fronte alle spese in caso di ricovero dovuto a infortunio, malattia, parto o aborto terapeutico. Questa soluzione, infatti, garantisce un’indennità giornaliera in caso di ricovero e convalescenza, e comprende servizi di assistenza domiciliare.

E voi sapevate come prepararsi a un ricovero e cosa portare in ospedale?

 

Fonti:

msdmanuals.com

aslto5.piemonte.it

ao.pr.it

ospedaleniguarda.it

humanitas.it

salute.gov.it

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