Era stata recuperata con il lato sinistro del carapace falciato da una motozappa in una proprietà in provincia di Bari, ma un intervento all’avanguardia l’ha salvata. Se oggi questa tartaruga di terra è nuovamente in forma, lo deve a un incredibile lavoro di squadra e alla ricostruzione in 3D dell’area frantumata della sua corazza.
Siamo in località Locorotondo, dove l’animale – un esemplare di Testudo hermanni, è stato portato alla clinica LocoVET e affidato alle cure di Rossella Barnaba e Davide De Guz. I veterinari hanno effettuato una tac per scoprire se la tartaruga avesse riportato danni irreversibili ai polmoni. Fortunatamente, non è stato così.
L’équipe ha eseguito ulteriori esami, tra cui una scansione del modello del carapace, per procedere poi all’operazione più importante. La parte mancante doveva essere ricreata e così i veterinari si sono rimboccati le maniche per aiutare la povera tartaruga.
Utilizzando come modello il lato destro, De Guz, che in Europa ha aperto la strada alla ricostruzione in 3D del carapace di una testuggine, ha realizzato una protesi su misura. La protesi presenta inoltre:
un piccolo tappino perforabile in silicone che serve a creare una pressione negativa all’interno che consente di: riespandere il polmone rispettando la normale anatomia perché la parte ricostruita ricalca la struttura ossea originale; assicurare che non vi sia ossigeno tra protesi e pleura, in maniera da assicurare che non crescano batteri e miceti; permettere un miglior afflusso di sangue e di ossigeno sui tessuti, accelerando la guarigione” ha spiegato il veterinario.
Grazie a questa tecnica, i tempi di ospedalizzazione sono stati ridotti notevolmente e la tartaruga ha rispeso a mangiare nel giro di poche ore. Verrà ora tenuta sotto stretta osservazione per assicurarsi che la riabilitazione proceda a gonfie vele.
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