Per i suoi 15 anni questa ragazza ha indossato un vestito tradizionale, per ricordare la resistenza straordinaria degli indigeni Raràmuri

Per il suo quindicesimo compleanno Cristal Nohemí González ha deciso di indossare un abito tipico della cultura Rarámuri come simbolo del legame alle sue origini indigene messicane. Le immagini della ragazza con questo bellissimo abito dal colore nero con dettagli bianchi hanno fatto il giro del mondo.

Tante volte vi abbiamo raccontato il coraggio delle donne indigene e del loro impegno a favore dell’ambiente e della loro terre ancestrali. Donne che portano avanti i loro valori e le loro tradizioni troppo spesso calpestati dai colonizzatori.

Per questo, indossare un abito legato al proprio legame con la comunità indigena del Messico settentrionale, diventa qualcosa di straordinario.

La storia dimenticata degli indigeni Rarámuri 

Rarámuri o Tarahumara sono appunto una comunità indigena che oggi vive nello stato di Chihuahua. La parola rarámuri significa “colui dai piedi leggeri”, non a caso questa popolazione vanta numerosi corridori o ottimi calciatori. Ma la loro storia è anche legata ad anni di colonizzazione. N

el 1600 i gesuiti ebbero un primo contatto con gli indigeni rarámuri e cercano di conquistarli e di evangelizzarli, di snaturarli del loro essere. I rarámuri si ribellarono inscenando una protesta che portò alla morte di due religiosi. Da lì iniziò, per questo bellissimo popolo, un periodo di forte repressione da parte del governo della Nuova Spagna.

Messi alla strette e perseguitati, gli indigeni scapparono arrivando appunto nello stato di Chihuahua, ma anche qui dovettero affrontare contadini e mercanti che trasformarono i rarámuri in schiavi. Solo dopo anni di proteste gli indigeni riuscirono a tornare alla loro vita semi-nomade e finalmente nel 1800 con la legge di confisca dei beni ecclesiastici, i rarámuri tornarono nelle loro terre ancestrali.

Vi abbiamo raccontato questa storia per spiegare il perché indossare un abito della tradizione di questo popolo ha un significato speciale. Cristal Nohemí González ha scelto di non dimenticare le sue origini e di tramandare a testa alta la missione di un popolo che ha resistito e lottato per non essere annullato dal conquistatore.

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