Uova Kinder e salmonella, facciamo chiarezza: ecco le risposte a tutti i dubbi più comuni dei consumatori

Sui prodotti Kinder in questi giorni si sta dicendo davvero di tutto, comprese cose inesatte che in una situazione come questa non consentono di fare la dovuta chiarezza e dare le giuste informazioni ai consumatori, giustamente, preoccupati.

La prima cosa importante è quindi diffidare dalle informazioni sbagliate. Tutto quello che è accaduto e c’è da sapere, noi di greenMe l’abbiamo già scritto nei numerosi articoli pubblicati in questi giorni e dedicati proprio alla “questione Kinder”, senza nessun allarmismo e utilizzando solo le fonti ufficiale, come il ministero della Salute (e la stessa Ferrero).

Da anni ci occupiamo di segnalare ai nostri lettori i richiami di prodotti rischiosi per la salute, spesso veniamo copiati senza ritegno. Ma quello che è accaduto in questi giorni, sfruttando la sacrosanta preoccupazione dei genitori che acquistano prodotti Ferrero per i loro bambini in vista della Pasqua, è qualcosa di veramente scandaloso.

Errori nelle liste dei prodotti realmente incriminati, titoli allarmisti o acchiappa click. Il risultato sono tasche più piene per chi vive di click e consumatori disorientati, confusi e spaventati.

Dobbiamo davvero buttare nel secchio tutti i prodotti Kinder? Le cose non stanno assolutamente così.

Vi riassumiamo le cose più importanti con l’aiuto di alcune FAQ, anche in base alle tante domande che ci avete fatto.

Quali sono davvero i prodotti ritirati in Italia?

In Italia sono stati ritirati i Kinder Surprise Maxi Puffi e Miraculous, i Kinder Surprise T6 ‘Pulcini’ e i Kinder Schoko Bons.

Questi i lotti da non consumare:

  • Kinder Sorpresa T6 ‘Pulcini’: tutti i lotti fino a L098L e tutte le scadenze fino al 21/08/2022
  • Kinder Sorpresa Maxi ‘Puffi’ e ‘Miraculous’: tutti i lotti fino a L098L e tutte le scadenze fino al 21/08/2022
  • Kinder Schoko Bons: lotti L288, L291, L293, L301,L302, L306, L307, L310, L312, L313, L316, L319, L320, L321, L326, L327, L328, L329, L334, L337, L338, L341, L347, L348, L349, L351, L352, L356, L005, L006, L028, L029 e le scadenze dal 28/05/2022 al 19/08/2022

Sugli ovetti Kinder Miraculous c’è da fare una precisazione importante: il richiamo del Ministero riguarda soltanto le uova Maxi da 100 grammi e non la confezione da tre di 20 grammi ciascuno.

Leggi anche: Ovetti Kinder Miraculous: facciamo chiarezza, ritirati solo i Maxi da 100 grammi non la confezione da 3

Per quanto riguarda gli ovetti Kinder “Pulcini”, l’allerta riguarda solo quelli in confezione da 6.

Come riconoscere i prodotti Kinder da non consumare?

Il sistema è davvero molto semplice, basta controllare l’etichetta nel punto in cui viene indicato lo stabilimento di provenienza di quel determinato prodotto. Se gli ovetti vengono dallo stabilimento di Alba, in Italia, non c’è nessun rischio.

Leggi anche: Ovetti Kinder Surprice, estesa allerta salmonella anche in Italia: come riconoscere i prodotti da non consumare

Le uova di Pasqua Kinder sono sicure?

La risposta è sì! Le uova di Pasqua Kinder vendute in Italia sono prodotte nel nostro Paese e non provengono dunque dallo stabilimento di Arlon dove si è verificata la contaminazione con la salmonella. Sono quindi tutte sicure, indipendentemente dal formato e dalle soprese che contengono.

Leggi anche: Allarme salmonella: no, le uova di Pasqua Ferrero non sono coinvolte nei richiami (ti spieghiamo perché)

Come è arrivata la salmonella nei Kinder?

Tanti consumatori in questi giorni si stanno chiedendo come è potuta arrivare la salmonella a contaminare gli ovetti Kinder, considerando che non sono fatti con latte fresco e nella ricetta non sono presenti neppure le uova.

La risposta la può fornire solo la Ferrero che nel frattempo ha chiuso lo stabilimento di Arlon in Belgio dove si è verificata la contaminazione.

Noi però abbiamo chiesto ad una tecnologa alimentare di formulare alcune ipotesi su quello che potrebbe essere successo. Cosa non ha funzionato all’interno dello stabilimento?

Tra le possibilità c’è anche quella di una cross contamination di un batch di latte contaminato (e non riscontrato come tale) nell’impianto protratta nel tempo e non tolta a causa di una sanificazione incompleta.

Leggi anche: Salmonella nello stabilimento Kinder già a dicembre, ma come è stato possibile? Le ipotesi della tecnologa alimentare

Se ho a casa dei prodotti segnalati e non ho più lo scontrino cosa devo fare?

Per prima cosa non consumarli e poi riportare la confezione Kinder al negozio dove si è effettuato l’acquisto, in modo da avere una sostituzione o un rimborso.

Anche se non avete più lo scontrino che attesti l’avvenuto acquisto, non temete: se si tratta di lotto un incriminato, siete nel pieno diritto di venire rimborsati.

In caso di qualsiasi dubbio chiamate il servizio consumatori della Ferrero al numero 800 90 96 90 (sempre che riusciate a prendere la linea, visto il caos di questi giorni).

Leggi anche: Kinder Sorpresa richiamati per salmonella: 3 cose da fare se non si ha più lo scontrino

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Leggi anche:

Leggi tutto