L’iPhone 15 sarà venduto con il cavo USB C , Apple costretta a cedere al caricatore universale

Tra tre settimane Apple svelerà al mondo i nuovi iPhone 15, ma nel frattempo si moltiplicano le indiscrezioni sui dispositivi che potrebbero cambiare il mercato. Una delle novità più attese è il passaggio dal connettore Lightning all’USB-C, una scelta che promette di migliorare la compatibilità, la ricarica e il trasferimento dei dati. Ma quanto sarà veloce il nuovo iPhone?

Qualche giorno fa, un’immagine ha mostrato i connettori USB-C dei futuri iPhone, con un chip che sembrava indicare il supporto alla tecnologia Thunderbolt, che permette di raggiungere velocità di trasferimento dati fino a 40 Gbps, molto superiori a quelle del connettore Lightning, che si ferma a 480 Mbps.

Nuove immagini mostrano la tecnologia USB 2.0

Oggi, però, una nuova immagine ha fatto il giro del web, mostrando dei cavi USB-C intrecciati in vari colori, presumibilmente prodotti da Apple. Questi sono più lunghi e robusti dei precedenti, ma secondo il noto leaker Majin Bu hanno una sorpresa: sono basati sulla tecnologia USB 2.0, la stessa del connettore Lightning. Questo significa che i nuovi iPhone non avranno un trasferimento dati più veloce, nonostante il cambio di connettore.

Perché Apple avrebbe fatto questa scelta? Forse per risparmiare sui costi, o forse per adeguarsi in parte alla normativa europea che imporrà l’USB-C come standard per tutti i dispositivi a partire da dicembre 2024. In questo modo, Apple potrebbe garantire l’interoperabilità tra i dispositivi, usando un solo caricatore e cavo per tutti i tipi di apparecchi, anche se per l’UE è fondamentale che garantiscano tutti le stesse prestazioni. Ma sarà davvero così? Lo scopriremo tra poche settimane, quando il colosso di Cupertino terrà il suo evento speciale per presentare l’iPhone 15.

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Fonte: MajiinBu

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