Macchie bianche sui denti: cosa sono e come è possibile curarle? 

denti bianchi

Le macchie bianche sui denti sono molto comuni. In inglese, il termine utilizzato è white spot lesions e indica una lesione che si manifesta sotto forma di chiazza o striatura di colore bianco, dall’aspetto gessoso, dovuta a una demineralizzazione. In pratica, la superficie dello smalto resta intatta, ma al di sotto si verifica un cambiamento, a causa del quale anche l’indice di rifrazione della luce muta e per questo il dente assume colorazioni diverse.

Si tratta di una condizione clinica che può essere più o meno visibile, ed è dovuta a diversi fattori, in particolare ad alcuni che possono interferire con lo sviluppo dentale. Ne parliamo in questo articolo: prima di approfondire l’argomento, è opportuno quindi fare una piccola digressione su come avviene la formazione dei denti, poiché sarà utile a comprendere anche le cause delle macchie bianche.

Come e in che momento si formano i denti

Lo sviluppo di denti e gengive inizia già durante la gravidanza: intorno all’ottava settimana, sotto le gengive si formano delle gemme dentali, che resteranno in questa fase fino ai primi mesi successivi alla nascita. I denti da latte (che sono in tutto 20) spuntano in genere tra i quattro e i sei mesi, un processo che si conclude verso i tre anni.

Allo stesso modo, anche la dentatura permanente si forma ben prima di essere visibile: le gemme, infatti, maturano sotto la superficie gengivale. A partire dai sei anni inizia una fase in cui si assiste alla graduale permuta dei denti da latte in permanenti: è importante sottolineare come, una volta che sono emersi dalla gengiva per prendere il posto di quelli caduti, il loro sviluppo è del tutto completo. È chiaro, quindi, che sull’intero processo pesano moltissimi fattori, a partire dalle abitudini della madre durante la gestazione, dall’allattamento, dall’alimentazione nei primi anni di vita.

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Macchie bianche sui denti: quali sono le cause?

Abbiamo visto a grandi linee come avviene la formazione della dentatura. Torniamo ora all’argomento principale dell’approfondimento, per chiarire subito che le macchie sui denti non sono tutte uguali: quelle scure, tendenti al nero, si formano a causa della cattiva igiene orale, del fumo e dell’assunzione di grandi quantità di bevande con caffeina; quelle bianche, invece, sono quasi sempre dovute a problemi durante lo sviluppo dentale, e associate in particolare a una condizione chiamata fluorosi, che approfondiremo a breve.

Ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione:

  • un trauma ai denti da latte, che si ripercuote sullo sviluppo della gemma sottostante, e può manifestarsi come macchia di colore diverso, ma anche con una deformazione della corona;
  • la carie, in uno stadio iniziale, può dar luogo a chiazze di colore bianco sul dente;
  • una dieta povera di calcio influenza negativamente lo sviluppo dentale, poiché può impedire la completa formazione dello smalto durante la maturazione della corona, il che può causare delle macchie bianche;
  • può trattarsi di un effetto collaterale dell’assunzione di alcuni farmaci nei bambini, in particolare di antibiotici;
  • il fumo in gravidanza;
  • la febbre alta nei bambini, che causa una forte perdita di minerali.

Fluorosi dentale: che cos’è e a cosa è dovuta

La fluorosi dentale è una condizione che si verifica quando i bambini assumono troppo fluoro, da qualsiasi fonte, per lunghi periodi. Sebbene questo elemento sia importante a livello osseo e dentale, non bisogna assorbirne in grandi quantità prima degli 8 anni, quando la dentatura permanente sta completando il processo di crescita sotto le gengive.

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La fluorosi, ad ogni modo, non è una malattia e non influisce sulla salute dei denti, ma causa appunto macchie bianche, che possono variare per dimensione e sono quindi più o meno visibili a seconda dei casi. Per prevenirla, nei bambini con meno di 8 anni è consigliabile ridurre l’utilizzo di dentifrici al fluoro e non usare affatto collutori che lo contengono, a meno che non ci siano delle specifiche indicazioni da parte del dentista. Superata questa età, quando i denti sono già fuoriusciti, non si corre più il rischio di sviluppare la fluorosi. È inoltre rarissimo che compaia sui denti da latte.

Rimedi contro le macchie bianche sui denti

In generale, le macchie bianche sui denti non devono destare particolari preoccupazioni. È tuttavia opportuno cercare di chiarirne per prima cosa le cause, con l’aiuto del proprio dentista: quando sono dovute alla carie, infatti, è necessario intervenire per arrestare i danni.

Oggi esistono diverse soluzioni che restituiscono al dente una colorazione uniforme, come trattamenti rimineralizzanti e metodi innovativi di infiltrazione: lo specialista, dopo un’attenta valutazione e analisi, saprà indirizzare il paziente verso la scelta più adatta. La salute della bocca, infatti, va ben oltre l’esigenza di avere un sorriso smagliante, ed è importante prendersene cura attraverso una corretta prevenzione: per questo non deve essere affatto trascurata, a partire dalle visite periodiche e dalle sedute di igiene dentale. Una polizza come l’assicurazione UniSalute Dentista, in versione adulti, permette di effettuare gratuitamente controlli e igiene orale. La copertura comprende inoltre:

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