Finalmente ce l’ho fatta! Ho approfittato del lock down e del maggior tempo a disposizione per inserire nella mia routine alcune semplici nuove abitudini che rimandavo da tempo perchè ero sempre di corsa. (ma forse essere sempre di corsa è una scusa per non impegnarsi… ma non voglio divagare!)
La prima nuova buona abitudine di cui ti voglio parlare è l’uso del nettalingua, uno strumento usato nella medicina ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, per migliorare l’igiene orale e il benessere in generale.
Secondo l’ayurveda l’igiene della bocca è importantissima e non può limitarsi all’uso di spazzolino e di filo interdentale. La charaka samita, il libro principe dell’Ayurveda consiglia, quindi, non solo la pulizia dei denti ma anche quella della lingua.
La bocca è infatti la prima parte del nostro apparato digerente e la lingua viene considerata un’estensione dello stomaco.
Non è un caso, quindi, che durante le mie consulenze anche io chieda di poter osservare la lingua con una lente: il colore e l’aspetto forniscono informazioni importanti sul benessere dell’apparato digestivo e in generale del corpo.
[In questo la medicina tradizionale cinese e quella ayurvedica sono molto simili]
LINGUA SPECCHIO DEL CORPO
Ogni parte della lingua è associata a delle zone del corpo specifiche:
- La parte centrale rappresenta tutti gli organi dell’apparato digerente: esofago, stomaco, duodeno, colon, retto, milza, pancreas e fegato.
- La radice della lingua corrisponde all’apparato riproduttivo, ai reni e alla vescica.
- La punta corrisponde al cuore.
- Il margine invece rappresenta il fegato.
Se il tuo benessere è buono allora la tua lingua sarà liscia, senza spacchi, di colore roseo, umida e flessibile.
Spaccature, colore rosso, bianco o giallo, puntini in rilievo, sono invee spie di qualcosa che non funziona perfettamente.
Prenderti cura della lingua, quindi, è importante non solo migliorare l’igiene orale ma anche il benessere del corpo.
Anche se ti senti benissimo, potresti accorgerti che al mattino sulla lingua hai una patina biancastra.
Questa patina è costituita da batteri e da tossine che, se non vengono rimossi, rimangono nella bocca e vengono deglutiti andando a provocare o peggiorare, nel corso del tempo, infiammazioni e disturbi a carico dell’apparato digerente.
Il nettalingua consente di togliere, in pochi gesti, ogni mattina, questa patina.
COME SI USA IL NETTALINGUA
Il nettalingua si usa al mattino appena svegli, prima di colazione perchè il corpo elimina le tossine durante la notte e quindi questo è il momento in cui la maggior parte delle scorie si accumula anche in bocca e sulla patina della lingua.
Io ci impiego circa 3 minuti, quindi è una pulizia velocissima.
Il nettalingua può essere utilizzato sia da adulti che da bambini. Gli unici casi in cui non lo devi utilizzare è se hai tagli o vesciche sulla lingua: in questo caso devi attendere che le ferite siano guarite
Modo d’uso
- Mettiti sopra il lavandino è meglio se hai uno specchio davanti in modo da poter controllare meglio la pulizia.
- Apri la bocca, tira fuori la lingua e fai scorrere il scorrere il nettalingua sulla sua superficie. Parti dall’estremità interna (radice) e poi arriva sino alla punta della lingua.
- Risciacqua il nettalingua sotto l’acqua corrente dopo ogni movimento.
- Ripeti più volte fino a quando la patina non è scomparsa del tutto e la lingua è tornata del suo colore naturale.*
- Una volta che hai terminato la pulizia sciacqua il nettalingua, asciugalo e mettilo in un posto asciutto e pulito.
*La patina bianca viene sempre rimossa dal nettalingua. Se la lingua rimane comunque di colore bianco va indagato l’intestino (occorre verificare se soffri di stitichezza, alterazione della flora batterica intestinale, colite, ecc.).
TUTTI I BENEFICI DEL NETTALINGUA
– Migliori il benessere di stomaco e intestino
– Riduci le infiammazioni alla gola
– C’è una minore formazione di placca dentale
– Riduci l’alitosi
– Favorisci la produzione di saliva
– Migliori la salute delle gengive e, se sei soggetto, ne riduci il sanguinamento
– Limiti la formazione delle carie
– Migliori La percezione del gusto perchè liberi i recettori del gusto. Questo ti porta ridurrela necessità di aggiungere più zucchero e/o sale ai cibi. Tendi anche a mangiare meno e ad assaporare meglio.
La mia esperienza: io uso il nettalingua da circa due settimane insieme ad un’altra pratica, l’oil pulling, di cui ti parlerò in un’altro post. Le mie gengive non si infiammano più (tendono ad infiammarsi facilmente, purtroppo), sento la bocca più pulita, ho meno voglia di cibi dolci e sento tantissimo il sale aggiunto negli alimenti. Già ne usavo pochissimo, ora sembra proprio non mi serva.
SCEGLIERE E COMPRARE UN NETTALINGUA
I nettalingua consigliati dall’ayurveda sono in rame perché il rame ha proprietà batteriostatiche, cioè inibisce la formazione di batteri. Inoltre il rame non si corrode ed è anche chimicamente poco reattivo. Tutte queste caratteristiche lo rendono molto adatto per l’igiene orale
(Bibliografia: Grass, G., Rensing, C., & Solioz, M. (2010). Metallic Copper as an Antimicrobial Surface. Applied and Environmental Microbiology,77(5), 1541-1547)
Puoi acquistare il nettalingra nei negozi di alimentazione biologica, in molte erboristerie, nei negozi che vendono articoli per lo Yoga e la meditazione e su internet. Io l’ho preso su amazon a questo link. Il Prezzo è molto basso, io ho speso meno di 10€ per due nettalingua.
STERILIZZAZIONE E OSSIDAZIONE
Poiché il rame è una lega, cambia colore quando viene a contatto con altri esposto elementi.
Ad esempio se il rame è stato esposto all’aria, piano piano si formerà una patina scura. Se viene a contatto con l’acqua, con il tempo diventerà di colore/blu: questa patina colorata è conosciuta come verderame.
Il discoloramento è del tutto naturale e non ha alcun impatto sull’efficacia del prodotto o sulle sue proprietà antibatteriche.
Ad ogni modo, io preferisco che il nettalingua rimanga come nuovo e quindi quando inizierà ad ossidarsi procederò con una pulizia di ripristino
Si fa così:
• aggiungi un cucchiaio di sale in 240 ml di aceto bianco oppure usa succo di limone+bicarbonato.
• crea una pastella aggiungendo della farina e amalgama bene;
• cospargi con la pastella le aree ossidate;
• lascia agire dai 15 ai 30 minuti;
• risciacqua con acqua tiepida e lucida.
E’ un’abitudine che non intendo lasciare, anche perchè i 3 minuti che ci dedico sono davvero pochi ma mi danno un grande beneficio.
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