Perché ridere fa bene al cuore?

Avete mai fatto caso a quanto tempo ridete ogni giorno? Bastano solo 15 minuti, tutti i giorni, per attivare una serie di effetti benefici a catena che coinvolgono il nostro intero organismo: ridere, infatti, fa davvero bene al cuore e non soltanto.

La risata, infatti, è un antistress naturale, che sottopone il nostro organismo ad uno stato di “stress positivo”, svolgendo pertanto un’importante funzione preventiva. I vantaggi sono tali che molti medici, psicologi e scienziati ne hanno studiato gli effetti e le conseguenze sull’organismo, scoprendo che uno sforzo minimo come quello di sorridere quotidianamente ci fa concretamente bene.

I benefici della risata e del buonumore

Favorisce la longevità

In primo luogo, infatti, la risata favorisce la longevità: da un lato, sorridere ringiovanisce il viso mediamente di 3 anni e, dall’altro, fa sì che si percepisca la propria vita come più lunga di alcuni anni. Com’è prevedibile, è anche un potente antistress e antidepressivo: la ragione di questo effetto risiede nell’aumento della produzione di adrenalina, dopamina e serotonina conseguente ad uno scoppio di risa. Si tratta degli ormoni che hanno il compito di liberare le morfine naturali, le endorfine, dando avvio ad un circolo virtuoso per cui stiamo meglio, sorridiamo di più, produciamo più ormoni e manteniamo un equilibrio felice.

Rafforza il sistema immunitario

Non tutti sanno che, poi, ridere rafforza il sistema immunitario. Ciò avviene poiché la risata è associata ad un generale rilassamento del corpo che consente proprio ai nostri anticorpi di reagire in maniera più veloce nel caso di minacce. In particolare, secondo quanto emerge da uno studio del dottor Lee S. Berk dell’Università di Loma Linda in California, sorridere aumenta il numero delle cellule denominate “Natural Killer”, ovvero quelle deputate ad uccidere i virus rendendo la risposta immunitaria più efficace. Inoltre, altri studi sperimentali sulla “terapia della risata” hanno riscontrato un aumento del livello di anticorpi nelle mucose del naso e delle vie respiratorie.

Aiuta il benessere psicologico

Ridere benessere psicologico

Ampia anche la dimensione dei benefici della risata a livello neurologico e psicologico. Molti studi, infatti, sottolineano come l’esercizio del sorriso e del buon umore rappresentano una vera e propria palestra per il cervello. Un sorriso sincero, poi, aiuta anche nel campo delle relazioni interpersonali: infatti, chi sorride tende ad instaurare rapporti con più naturalezza, stimolando da subito l’empatia e facilitando le connessioni tra individui.

Fa bene al sistema cardiovascolare

I benefici della risata e del sorriso sono, dunque, scientificamente dimostrati ad ampio raggio, proprio per questo l’ambito di ricerca è in espansione e gli ultimi risultati in merito aggiungono un nuovo beneficio a cui abbiamo già accennato: ridere, infatti, fa bene al cuore e al sistema cardiovascolare. Vediamo, dunque, in che modo e perché.

Perché ridere fa bene al cuore?

Misurare in che modo ridere faccia bene al cuore non è impresa facile, tant’è che gli studi in merito testati sull’uomo sono ancora pochi. Spicca quello realizzato dall’Università del Maryland presentato nel 2005, in occasione di un meeting della European Society of Cardiology (ESC). Ai soggetti che hanno partecipato all’esperimento è stato chiesto di guardare film divertenti e leggeri come “Tutti pazzi per Mary” e lungometraggi drammatici e “stressanti” come l’acclamato film di Steven Spielberg “Salvate il soldato Ryan”, per poi trarne dei dati. Questi dimostrano che, durante le scene di maggior ilarità nei film del primo gruppo, è stata registrata una dilatazione delle arterie fino al 50%. L’effetto è che aumenta il flusso sanguigno come durante una sessione di esercizio aerobico.

Questi elementi hanno fatto ipotizzare ad alcuni medici che la risata possa funzionare come un esercizio quotidiano: 15 minuti trascorsi a ridere sarebbero un vero toccasana per il nostro apparato circolatorio e potrebbero avere anche un’importante funzione preventiva dei rischi cardiovascolari. In questo senso è interessante osservare i risultati di un’altra ricerca condotta su soggetti reduci da infarto del miocardio: mezz’ora al giorno di umorismo efficace e risate ha ridotto concretamente il rischio di ricadute e l’aumento della pressione.

Ridere longevità

Ridere pone, in sintesi, il sistema cardiovascolare in una situazione di stress positivo. In altre parole, è come se allenasse i vasi sanguigni continuamente a dilatarsi facilitando il flusso sanguigno nell’organismo e riducendo i rischi connessi alla vasocostrizione che tende a ridurre la funzionalità delle arterie.

Niente risate: i rischi

Ridere sembra, dunque, metterci in una botte di ferro, assicurandoci un balsamo salutare per il nostro organismo senza sforzo. Tuttavia non sempre è facile ritagliarsi anche solo 15 minuti al giorno per una risata sincera. Crescono, soprattutto in Europa, i casi in cui lo stress impatta negativamente sul corpo umano: è quello che accade ad esempio a chi è affetto da burnout detta anche proprio sindrome da stress da lavoro.

Secondo gli esperti, inoltre, è destinato a crescere anche il numero degli infarti proprio a causa di un clima negativo, acuito dalla crisi economica e reso più pesanti dalle preoccupazioni degli italiani tra le quali vi è anche la salute. La criticità è rappresentata dal fatto che il rapporto tra stress negativo e rischio di patologie varie si autoalimenta in assenza della leggerezza di una risata di cuore. In un periodo “no”, sorridiamo di meno e questo non aiuta il nostro organismo ad affrontare i piccoli e grandi problemi che ci possono capitare.

In questo ambito ci viene in soccorso la sanità integrativa, UniSalute ACuore, ad esempio, è una soluzione assicurativa a rinnovo annuale che consente ai pazienti di accedere a controlli preventivi e test specialistici, oltre a cure odontoiatriche e fisioterapiche. Inoltre, i pazienti sono protetti in caso di ricovero e hanno accesso all’assistenza 24 ore su 24. Ricordiamo, infatti, che risata e sorriso sono preziosi alleati in ottica preventiva, ma non sono strumenti sufficienti: chi, per questioni di familiarità genetica per esempio, è a rischio di questa tipologia di disturbo non dovrebbe sottovalutare il monitoraggio costante della propria salute e del proprio stile di vita, assicurandosi di avere a portata di mano qualcuno di cui fidarsi e a cui affidarsi, anche sorridere sarà sicuramente più facile.

Abbiamo spiegato perché ridere fa bene al cuore, ora non ci resta che mettere in pratica in consigli ed essere più felici, sereni e sani.


Immagine in evidenza di Geber86/gettyimages.it

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