Quali prestazioni si possono svolgere con la telemedicina?

La telemedicina permette di usufruire a distanza di tantissimi servizi sanitari grazie al supporto della tecnologia. Rappresenta, quindi, un settore dalle grandi potenzialità per tutelare il diritto alla salute. In questo articolo passeremo in rassegna le prestazioni che è possibile svolgere con questa modalità e approfondiremo le opportunità e i vantaggi per i pazienti.

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Cos’è la telemedicina?

La telemedicina è l’offerta di servizi di assistenza sanitaria a distanza attraverso le tecnologie informatiche. Consente di fare visite, formulare diagnosi, impostare terapie e monitorarne l’andamento in situazioni in cui il medico e il paziente, oppure due medici, non si trovano nello stesso luogo, garantendo uno scambio sicuro di dati e informazioni.
Nel nostro Paese questo approccio innovativo alla tutela della salute ha avuto grande diffusione durante la pandemia di Covid-19, quando ha permesso di erogare prestazioni sanitarie a domicilio in un periodo in cui l’accesso ai servizi con le modalità tradizionali era difficile: è stato molto sfruttato, per esempio, dai malati con patologie croniche, che hanno così potuto effettuare regolarmente visite e controlli, come evidenziato da un’indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute realizzata in collaborazione con Nomisma. 

La telemedicina in Italia ha fatto formalmente il suo ingresso nel Servizio Sanitario Nazionale nel dicembre del 2020 con l’approvazione, da parte della conferenza Stato-Regioni, delle “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina”, che hanno fissato le linee guida per usufruirne. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha previsto investimenti consistenti nel campo della telemedicina, considerata una soluzione strategica per il potenziamento dell’assistenza domiciliare, soprattutto a vantaggio dei pazienti anziani e dei malati cronici o non autosufficienti, che possono beneficiare dell’offerta di servizi sanitari nel loro ambiente domestico. Si tratta dunque di uno strumento innovativo per rendere le cure più accessibili e inclusive e per potenziare la comunicazione medico-paziente, sfruttando la tecnologia per costruire anche a distanza un dialogo diretto, immediato ed efficace. 

I servizi di telemedicina

Dalla prevenzione alla diagnosi, dalla cura al monitoraggio di numerose patologie, sono tanti i servizi sanitari che rientrano nell’ambito della telemedicina e che possono sostituire, integrare o supportare quelli offerti dalla medicina in presenza. Approfondiamo quali sono e come funzionano.

Televisita

La televisita è una visita a distanza che permette al medico di interagire in tempo reale con il paziente, per esempio attraverso una videochiamata e lo scambio di messaggi in chat, eventualmente con il supporto di un caregiver. La televisita può essere utilizzata per:

  • raccogliere informazioni sullo stato di salute dell’assistito;
  • disporre l’esecuzione di esami e verificarne l’esito attraverso la consultazione dei referti per via telematica;
  • prescrivere cure e monitorare il loro andamento.

È dunque un atto sanitario a tutti gli effetti, anche se non può rappresentare l’unico strumento su cui basare la relazione medico-paziente né può essere considerata, in automatico, un sostituto della visita medica in presenza. Le linee guida organizzative contenenti il “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare”, che ribadiscono il ruolo chiave dei servizi di telemedicina nella presa in carico del paziente a domicilio in Italia, suggeriscono che la televisita venga utilizzata soprattutto per attività di controllo degli assistiti dopo una diagnosi formulata con una visita in presenza, valutando la modalità di interazione più idonea.

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Teleconsulto medico

Il teleconsulto è un’attività di consulenza a distanza tra medici. Permette a un professionista di chiedere un consiglio a uno o più colleghi sulla situazione clinica di un paziente attraverso la condivisione di informazioni e documenti sanitari per via telematica. Il teleconsulto utilizza gli stessi strumenti informatici della televisita e può avvenire in tempo reale oppure in modo asincrono, ovvero senza che i medici siano contemporaneamente connessi per scambiarsi consigli, come avviene per esempio se si utilizza la chat per comunicare.
Il teleconsulto può coinvolgere solo i medici o prevedere la partecipazione del paziente: in quest’ultimo caso diventa una televisita multidisciplinare e deve svolgersi in tempo reale. Si tratta di un’opportunità per condividere i provvedimenti da adottare, utile per la formulazione della diagnosi e per l’impostazione della terapia. È, inoltre, una modalità efficace per fornire al paziente un secondo parere specialistico, cioè un’opinione supplementare sul suo quadro clinico.

Telemonitoraggio

Il telemonitoraggio consiste nel controllo a distanza delle condizioni di salute del paziente attraverso dispositivi medici che permettono di rilevare in modo automatico e continuativo i suoi parametri vitali e clinici, trasmettendoli a un’apposita centrale di raccolta per la valutazione medica. Grazie a questo servizio, ad esempio, è possibile monitorare da remoto la glicemia, la pressione del sangue, la saturazione e la salute del cuore.
Tra gli esami che possono essere eseguiti ci sono, per esempio, l’elettrocardiogramma e l’holter cardiaco, erogabili a distanza grazie alla telecardiologia, una delle applicazioni più comuni della telemedicina, ma anche la polisonnografia, che serve a valutare la qualità del sonno, e la spirometria per la verifica della funzionalità polmonare. Il monitoraggio può essere effettuato a casa del paziente (in questo caso si parla di telemonitoraggio domiciliare) ma anche in farmacia e nelle strutture assistenziali. Questa soluzione assicura un controllo regolare nel tempo dei parametri del paziente, utile per verificare l’evoluzione del suo quadro clinico, l’andamento di una patologia e la risposta alle terapie, e riduce la necessità di recarsi nell’ambulatorio del medico o in ospedale per effettuare esami.

Teleconsulenza medico-sanitaria

La teleconsulenza medico-sanitaria è una consultazione a distanza tra professionisti sanitari, o tra medico e professionista sanitario, che sono impegnati nel percorso di cura e assistenza di un paziente con diversi ruoli e specifiche competenze. Avviene attraverso una videochiamata in cui un professionista fornisce supporto durante lo svolgimento di un’attività sanitaria, per esempio per una decisione clinica o per la corretta esecuzione di interventi assistenziali. Come per il teleconsulto, il paziente ha la possibilità di partecipare alla teleconsulenza: in quest’ultimo caso la comunicazione dovrà avvenire in tempo reale e non in modo asincrono. Oltre a permettere il dialogo a distanza in videochiamata, la teleconsulenza medico-sanitaria dà anche la possibilità di condividere dati clinici e referti per acquisire un quadro completo sul paziente.

Teleassistenza da parte di professioni sanitarie

La teleassistenza consiste nell’interazione a distanza in tempo reale tra il paziente o il suo caregiver e professionisti sanitari, come infermieri, fisioterapisti, logopedisti, che danno supporto e guidano da remoto per assicurare il corretto svolgimento di attività assistenziali, per lo più a domicilio. Può avvenire per mezzo di una videochiamata e, se necessario, sfruttare anche altri strumenti, come le chat di messaggistica istantanea: se il professionista lo ritiene utile, per esempio, può condividere istruzioni sotto forma di testi, immagini o video tutorial che mostrano come eseguire in modo appropriato determinate procedure assistenziali.

Telecontrollo medico

Il telecontrollo permette al medico di monitorare l’andamento di un percorso clinico nel tempo attraverso contatti regolari a distanza con il paziente per valutare le sue condizioni di salute. Si basa, oltre che sul dialogo con l’assistito in videochiamata, anche sulla condivisione dei parametri clinici, che il paziente o il suo caregiver rilevano autonomamente attraverso l’utilizzo di dispositivi e inviano al medico.

Questo servizio può essere attivato, per esempio, per patologie già diagnosticate che richiedono un controllo periodico dei valori del paziente effettuabile a distanza: è il caso del diabete e dell’ipertensione, che necessitano del monitoraggio regolare, rispettivamente, di glicemia e pressione per individuare tempestivamente eventuali anomalie e intervenire nel modo più opportuno.

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Teleriabilitazione

La teleriabilitazione è un’attività di riabilitazione a distanza. Può coinvolgere uno o più professionisti sanitari, come fisioterapisti e logopedisti che, attraverso strumenti di vario tipo – come ad esempio le videochiamate – eseguono da remoto trattamenti specifici, interagendo con il paziente.
Questo servizio è rivolto a persone di tutte le età, con disabilità, disturbi temporanei o permanenti, oppure a rischio di svilupparli, che possono usufruirne sia a domicilio che da luoghi destinati all’assistenza e alla cura, come strutture sanitarie e residenze socio-sanitarie, eventualmente affiancate da un caregiver.
Rientrano nelle attività di teleriabilitazione anche gli interventi per la valutazione a distanza del corretto utilizzo di ausili e protesi che il paziente usa nel suo ambiente domestico e lavorativo.

Telerefertazione

La telerefertazione consiste nel rilascio di un referto medico a distanza dopo un esame, clinico o strumentale. Grazie a questo servizio, il paziente ha la possibilità di ricevere via email o tramite messaggio sul telefono la documentazione in digitale oppure di consultarla e scaricarla tramite specifiche piattaforme. Non dovrà, quindi, più recarsi nella struttura in cui ha eseguito l’accertamento oppure spostarsi da casa per ritirare il referto in caso di esami effettuati a domicilio, per esempio tramite il telemonitoraggio.

Servizi di telemedicina: i benefici e i vantaggi

Come abbiamo visto, le prestazioni che è possibile svolgere con la telemedicina sono moltissime e rappresentano una grande opportunità per migliorare e potenziare l’assistenza sanitaria attraverso l’erogazione di servizi a distanza. Questa modalità di fornitura rappresenta un grande vantaggio soprattutto per i pazienti anziani, con disabilità o patologie invalidanti, che possono effettuare visite e controlli senza muoversi da casa, e per i malati cronici, che grazie alla telemedicina hanno la possibilità di monitorare più agevolmente l’evoluzione della patologia e l’andamento delle terapie.

Tra le principali potenzialità della telemedicina ci sono:

  • favorire un accesso più equo alle prestazioni sanitarie, grazie alle tecnologie informatiche che abbattono barriere geografiche e riducono le disuguaglianze tra i territori nell’offerta di servizi;
  • rendere la casa un luogo di cura in cui ricevere l’assistenza di cui si ha bisogno, soprattutto a tutela dei pazienti fragili;
  • favorire una diagnosi precoce e appropriata grazie a una maggiore facilità di usufruire di prestazioni da parte del paziente e di confrontarsi con i colleghi per i medici;
  • rendere le cure più tempestive, mirate ed efficaci;
  • ridurre il rischio di ospedalizzazione, complicanze e mortalità;
  • contenere i costi dell’assistenza sanitaria.


FONTI:

https://www.salute.gov.it

https://www.statoregioni.it/

https://www.pnrr.salute.gov.it


Immagine di copertina di seb_ra/gettyimages.it

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