Quando e come ricorrere agli integratori alimentari per anziani

Con l’avanzare dell’età, le nostre esigenze nutrizionali cambiano: una dieta di una persona giovane, adatta a fornire la giusta quantità di vitamine, minerali e nutrienti essenziali, infatti, potrebbe non riuscire più a sostenere la salute di un anziano. 

Inoltre, il rallentamento generale dell’attività e l’abbassamento del tasso metabolico di base portano la persona anziana ad avere bisogno di meno cibo, ma questo non vuol dire che la qualità dell’alimentazione debba diminuire, anzi. Le persone avanti con gli anni devono prestare molta attenzione alle loro abitudini alimentari, per assicurarsi di fornire al corpo la giusta quantità di nutrienti. 

Ecco allora che l’uso di integratori alimentari appositi potrebbe fornire un’efficace soluzione alla necessità degli over 65 di assumere vitamine e minerali preziosi, anche quando l’appetito e il metabolismo iniziano a diminuire a causa dell’età.  

In questo articolo approfondiremo il tema degli integratori alimentari per anziani e capiremo quando e come ricorrere a essi. 

Integratori alimentari per anziani: servono davvero?  

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L’alimentazione delle persone anziane non è e non può essere la medesima di una persona più giovane. Un anziano che, nonostante l’avanzare dell’età, continua a seguire la stessa dieta di sempre potrebbe non ricevere tutti i nutrienti necessari a garantire il funzionamento ottimale dell’organismo.

Infatti, un regime alimentare con un’alta presenza di zuccheri e cibi processati o altamente raffinati fornirà meno nutrimento di una dieta ricca di frutta, verdura, proteine ​​e grassi di buona qualità. Insomma, non è mai troppo tardi per iniziare ad alimentarsi in modo sano e bilanciato, neanche quando si raggiunge un’età molto avanzata. 

Chiunque può beneficiare di un piano alimentare variegato ed equilibrato, ma è importante incoraggiare soprattutto le persone anziane a mangiare con lungimiranza e attenzione, apportando piccoli ma significativi cambiamenti a diete sbilanciate, per esempio aumentando la quantità di frutta e verdura. 

Tuttavia, gli anziani hanno alcune esigenze nutrizionali specifiche che potrebbero essere difficili da soddisfare attraverso l’assunzione di normali alimenti soprattutto se, come abbiamo accennato, l’appetito tende a diminuire con l’avanzare dell’età. 

Gli integratori alimentari possono essere un mezzo utile per assicurarci che la persona anziana in questione assuma il giusto quantitativo di vitamine e minerali. Ricordiamoci però che è sempre consigliabile chiedere l’approvazione del medico di fiducia prima di introdurre nella dieta integratori specifici, in particolare se l’anziano sta assumendo farmaci o si sta sottoponendo a particolari terapie, poiché alcuni integratori e vitamine possono generare reazioni avverse, se assunti in grandi quantità. 

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Vitamine e minerali, perché sono importanti per gli anziani 

Facevamo riferimento poco sopra ai bisogni nutrizionali particolari delle persone anziane: ma quali sono, nello specifico?

Ecco le vitamine e i minerali che non dovrebbero mai mancare in abbondanza nella dieta di una persona con più di 60 anni

  • vitamina D: è nota per i suoi benefici antinfiammatori e protettivi nei confronti del sistema immunitario. La carenza di questa particolare vitamina è connessa all’insorgere di malattie come il diabete, la sclerosi multipla e l’Alzheimer;
  • calcio: lavora con la vitamina D per mantenere le ossa forti, a tutte le età. La perdita di tono osseo può infatti portare a fratture e lesioni. Il calcio si trova nel latte, nel pesce azzurro e nelle verdure a foglia verde;  
  • vitamina B6: questa vitamina è necessaria per la formazione di globuli rossi. Si trova in patate, banane, pollo e cereali fortificati; 
  • vitamina B12: aiuta a mantenere sani i globuli rossi e i nervi. Alcuni anziani possono avere difficoltà ad assorbirla se assunta in modo “naturale” tramite l’alimentazione. In questi casi i medici consigliano di assumere la vitamina B12 tramite integratori alimentari specifici; 
  • omega-3: è un acido grasso polinsaturo che si trova in particolare nel pesce ed è noto per proteggere il cuore. Può aiutare ad alleviare i sintomi di malattie come l’artrite reumatoide, oltre a prevenire la perdita di memoria, ed è noto per migliorare il sistema immunitario.

Gli integratori alimentari per anziani sono sicuri?  

La risposta a questa domanda riguarda in generale chi assume integratori alimentari, ma è importante soprattutto per le persone anziane. 

Se è vero che gli integratori alimentari ufficialmente in commercio e consigliati dai dietisti o dai medici sono sicuri e non manifestano controindicazioni particolari (perché controllati dal Ministero della Salute e dall’EFSA, l’Agenzia Europea di Sicurezza Alimentare), è da tenere in considerazione il fatto che spesso sono utilizzati in modo improprio

Questo, quantomeno, è quanto è evidenziato dal compendio degli studi elaborato dal gruppo di lavoro “Salute e qualità della vita” della FISV (Federazione Italiana Scienze della Vita), in collaborazione con la SIF (Società Italiana di Farmacologia), l’AAI (Associazione Antropologica Italiana) e altri quattro importanti società italiane del settore alimentare, ambientale e biotecnologico.

Il compendio ricorda che gli integratori riescono sicuramente a colmare gap nutrizionali, ma non sostituiscono i nutrimenti essenziali contenuti dal cibo sano e di buona qualità. In parole povere, molte “lacune” che gli integratori promettono di sanare potrebbero essere risolte con maggiore efficacia attraverso un’alimentazione migliore e più equilibrata

Inoltre, come ha spiegato il dottor Fabio Galvano, professore associato di scienze dietetiche applicate presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Catania, gli integratori alimentari danno a chi li assume la percezione errata di poter risolvere in modo rapido e semplice problemi di salute che necessiterebbero invece di maggiore impegno e cure più specifiche. 

Sebbene sia vero che alcuni integratori, in associazione a una vita e una dieta sana, possano apportare benefici al benessere generale o quantomeno non causare effetti collaterali, non esistono dati certi che suggeriscano che i multivitaminici allunghino la vita, rallentino il declino cognitivo o riducano la possibilità di incorrere in malattie cardiache o neurologiche. 

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Quando una persona anziana dovrebbe (o non dovrebbe) assumere integratori alimentari 

Come abbiamo visto, una varietà di cibi sani è il modo migliore per ottenere i nutrienti di cui si ha bisogno, anche nella terza età. 

Tuttavia, come abbiamo visto, alcuni anziani potrebbero comunque non riuscire ad assumere abbastanza vitamine e minerali dalla loro dieta quotidiana. In tal caso, il medico di fiducia potrà raccomandare i giusti integratori alimentari, con l’obiettivo di aiutare la persona a ricevere i  nutrienti mancanti.

Il consiglio è quindi quello di richiedere il parere di un professionista alimentare nel caso in cui l’anziano manifesti poco appetito o abbia problemi a seguire una dieta sana e completa. I medici approfondiranno lo stato di salute della persona con esami ad hoc e, nel caso fosse necessario, suggeriranno l’uso di integratori alimentari.  

I possibili effetti collaterali degli integratori alimentari per anziani

Gli effetti collaterali degli integratori alimentari si verificano più spesso se le persone assumono dosi elevate o li usano al posto dei medicinali prescritti dal proprio medico. Inoltre, alcuni integratori possono causare problemi se assunti insieme a determinati medicinali. Per esempio:

  • gli antiossidanti, come le vitamine C ed E, potrebbero rendere meno efficaci alcuni farmaci chemioterapici
  • la vitamina K può rendere meno efficaci gli anticoagulanti e aumentare il rischio di coagulazione del sangue; 
  • l’erba di San Giovanni può rendere alcuni farmaci (come quelli per la depressione, il cancro o i problemi cardiaci) meno efficaci. 

È evidente, quindi, quanto sia importante svolgere un’adeguata attività di prevenzione e rivolgersi ai propri medici di riferimento, per evitare il fai-da-te e di incorrere in soluzioni inadatte alle necessità della persona anziana. In questo senso, può essere quindi utile avvalersi di una polizza come UniSalute Over 65, che offre tariffe scontate per accertamenti e diagnosi svolte nei nostri centri convenzionati. Questo prodotto include anche un programma di prevenzione della sindrome metabolica e, a scelta, un pacchetto di prevenzione cardiologica, oncologica o dermatologica. 

Conoscevate i benefici, i pro e i “contro” degli integratori alimentari per anziani?

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