Sanità integrativa e Fondi Sanitari: UniSalute a Roma per discutere le prospettive del settore

Il 23 gennaio scorso a Roma è stato organizzato da UniSalute l’evento “Sanità integrativa e Fondi Sanitari: nuove sfide e scenari evolutivi”, per discutere delle prospettive di crescita e miglioramento della sanità integrativa in Italia.

Durante l’evento, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei principali Fondi Sanitari integrativi di categoria derivanti da contratti collettivi nazionali, sono stati presentati i dati della ricerca condotta da The European House – Ambrosetti, sulle tendenze della spesa sanitaria degli italiani, anche in comparazione con quanto avviene negli altri Paesi europei.

È intervenuta quindi Fiammetta Fabris, Amministratore Delegato di UniSalute, che ha esposto i dati derivanti dalla gestione ultra decennale delle coperture sanitarie per i Fondi Sanitari di categoria da parte della Compagnia del Gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria.

Attraverso questi scenari è stato possibile ricostruire il contesto in cui si inserisce la sanità integrativa italiana e ciò ha permesso di riflettere sulla situazione attuale e di gettare le basi per le azioni da intraprendere, con l’obiettivo di offrire servizi sanitari integrativi e coperture più complete e sempre più in linea con le esigenze dei cittadini.

Durante l’evento, abbiamo raccolto alcune riflessioni da parte dei rappresentanti dei Fondi Sanitari di categoria, che vi riportiamo di seguito.

Sanità integrativa e Fondi Sanitari: le nuove esigenze di imprese e lavoratori

All’evento era presente anche Gaetano Stella, Presidente di Cadiprof, Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali, e a capo di Confprofessioni, la principale organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti del nostro paese.

Nel suo intervento ha rimarcato l’importanza dell’assistenza sanitaria integrativa in un settore, come quello degli Istituti Professionali, composto principalmente da giovani donne che hanno meno di 45 anni. Un piano sanitario realizzato su misura risulta, pertanto, “lo strumento migliore per garantire il benessere fisico dei lavoratori, correlato a un sano percorso di vita professionale”. La prevenzione, infatti, è un concetto fondamentale a cui Cadiprof e Confprofessioni non rinunciano, anche grazie alla decennale collaborazione con UniSalute.

Tra i Fondi presenti non poteva mancare San.Arti, un grande fondo intercategoriale istituito nel 2011 che si rivolge ai lavoratori del comparto dell’artigianato. La Vice Presidente del Fondo, Annamaria Trovò, ha sottolineato come nell’impresa artigiana imprenditore e lavoratori collaborino fianco fianco e come l’attenzione al benessere e alla salute sia reciproca. Per questo il Fondo offre ottimi piani sanitari, che nel tempo potranno essere incrementati per soddisfare nuovi bisogni sempre più presenti nella popolazione come, ad esempio, il tema della non autosufficienza. Nuove esigenze verso le quali UniSalute è molto ricettiva, ha evidenziato Annamaria Trovò, raccontando anche la campagna di prevenzione che stanno realizzando insieme alla compagnia attraverso i “Camper della salute di San.Arti”, per raggiungere lavoratori e imprenditori nei loro luoghi di lavoro e diffondere la cultura della prevenzione.

 

Un incontro quello tra UniSalute, leader in Italia con 43 Fondi sanitari gestiti (98% del mercato) di cui 38 con delega diretta, e i rappresentanti dei Fondi stessi, che ha messo in evidenza le opportunità di un settore che oggi vive un periodo di forte dinamismo. Le sfide e gli obiettivi futuri sono definiti e saranno coerenti con la volontà o di offrire coperture sempre più orientate al benessere dei lavoratori.

 

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