Sostenibilità e processi di pianificazione e produzione: come rendere green la supply chain

Si tratta di un vero e proprio ecosistema di soggetti deputati alla consegna di prodotti e servizi, che comprende una serie di attività.

La gestione della supply chain inizia già a partire dal reperimento delle materie prime e dalla loro trasformazione e richiede un’organizzazione dettagliata di tutti i flussi di informazioni, materiali e di investimenti.

All’interno di un contesto di produzione, quindi, il ruolo della supply chain è molto importante e necessita di una vera e propria simbiosi tra le attività di pianificazione e le attività di esecuzione.

Nell’ultimo decennio, la digitalizzazione ha avuto un’importanza sempre più elevata all’interno di questo contesto e gran parte delle aziende hanno avviato dei progetti di digital supply chain, per renderla ancora più veloce ed efficiente grazie all’integrazione di tecnologie innovative, come l’utilizzo di strumenti di analisi dei big data, della robotica avanzata o dei dispositivi IoT.

Assieme alla digitalizzazione, una delle tendenze maggiormente affermate in ambito aziendale è legata alla sostenibilità. Ma come è possibile migliorare l’efficienza della catena di approvvigionamento e, al tempo stesso, renderla più sostenibile?

Come migliorare la gestione della supply chain e renderla sostenibile

La costante evoluzione digitale e tecnologica ha permesso a milioni di aziende di velocizzare e rendere più efficiente la propria catena di approvvigionamento, automatizzando tutti quei processi della supply chain che rallentavano le attività causando una perdita di tempo e di risorse.

I nuovi approcci utilizzati in questo ambito aziendale permettono dunque di ridurre i tempi di elaborazione, produzione e consegna dei prodotti, di anticipare la nascita di eventuali problematiche grazie all’utilizzo di analisi predittive e forecast eseguite su base giornaliera, e di rendere la gestione della supply chain più efficiente e flessibile.

Il miglioramento della gestione della supply chain può essere svolto anche a favore della sostenibilità in azienda, rispettando tutti quei requisiti e le qualità necessarie per trasformare un contesto imprenditoriale in una realtà sostenibile.

Una gestione della supply chain sostenibile, come visto negli ultimi anni, permette di generare maggior profitto preservando l’ambiente, il benessere della società e la reputazione del marchio.

Tutto questo è possibile grazie all’integrazione di un modello di economia circolare, già noto nell’industria globale e anche in Italia, che promuove un uso efficiente di asset e risorse, minimizzando la produzione di rifiuti durante tutte le fasi della supply chain e concentrandosi maggiormente sulla ricerca di materie prime alternative e sostenibili.

I vantaggi di una supply chain sostenibile ed efficiente

Migliorare e rendere la gestione della supply chain più efficiente e sostenibile necessita di tempo e al tempo stesso di nuove politiche aziendali. È necessario stabilire delle nuove politiche di compliance in tema ambientale e tecnologico, instaurare partnership con investitori e fornitori che siano in linea con i nuovi valori dell’azienda, così da poter armonizzare tutti i processi della supply chain.

Il miglioramento e la trasformazione della supply chain porteranno senza dubbio ad una maggiore autorevolezza del marchio, che si posizionerà sul mercato di riferimento come caratterizzato da una maggiore competitività e capacità di innovazione, due elementi chiave per un’impresa di successo.

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