Straordinario: i Papiri di Ercolano svelano il luogo di sepoltura di Platone

I Papiri di Ercolano custodiscono gelosamente l’antica storia della filosofia ellenica, ma parte di quella storia è stata ora rivelata e ciò che ci narra è sbalorditivo. Le analisi condotte su un papiro carbonizzato rinvenuto in area vesuviana hanno svelato il luogo di sepoltura di Platone.

Nuove metodologie tecnologiche hanno consentito di “portare alla luce” oltre 1000 parole, corrispondenti al 30% del testo. E questi frammenti ci dicono che Platone fu sepolto in un giardino privato dell’Accademia ad Atene, vicino al Museion o sacello sacro alle Muse.

@GreekSchools via Unipi

È quanto emerge dalle ricerche del progetto GreekSchools, coordinato dal docente Graziano Ranocchia dell’Università di Pisa assieme all’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC), e all’Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli” (ILC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il progetto ha visto anche la collaborazione della Biblioteca Nazionale di Napoli, presso la quale si trovano conservati molti preziosissimi papiri di Ercolano, bruciati a seguito dell’eruzione del 79 d.C.

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Gli studiosi si sono concentrati su uno di questi, riscoprendo la Storia dell’Accademia di Filodemo di Gadara. Per mezzo di tecniche di imaging e di metodi filologici, gli studiosi intendono realizzare una edizione aggiornata della Rassegna dei filosofi di Filodemo, la più antica opera sulla storia della filosofia greca in nostro possesso.

Rispetto alle edizioni precedenti, ora c’è un testo quasi radicalmente cambiato, che implica una serie di fatti nuovi e concreti su vari filosofi accademici. Attraverso la nuova edizione e la sua contestualizzazione, gli studiosi sono arrivati a deduzioni inaspettate di portata interdisciplinare per la filosofia antica, la biografia e la letteratura greche e la storia del libro” ha commentato Graziano Ranocchia.

Della Rassegna dei filosofi di Filodemo fa parte la Storia dell’Accademia, fondata da Platone. Grazie alle ultime ricerche, gli studiosi hanno scoperto più dettagli sul filosofo, sulla sua vita e sul luogo in cui riposa. Finora si sapeva solo che egli era sepolto genericamente nell’Accademia, ma non di più.

Alcune integrazioni precedenti sono state sostituite, alcuni passaggi precedentemente frammentari sono stati integrati o riletti. L’aumento del testo corrisponde all’incirca alla scoperta di dieci nuovi frammenti di papiro di media grandezza. Le nuove letture attingono spesso a fatti nuovi e concreti sull’Accademia di Platone, sulla letteratura ellenistica, su Filodemo di Gadara e la storia antica in generale” ha spiegato Kilian Fleischer, editore del papiro nell’ambito del progetto GreekSchools.

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Dal papiro si apprende inoltre che Platone fu venduto come schiavo sull’isola di Egina, probabilmente già nel 404 a.C. oppure subito dopo la morte di Socrate nel 399 a.C. e non, come si era creduto, nel 387 a.C. durante il suo soggiorno in Sicilia alla corte di Dionisio I di Siracusa.

I risultati delle indagini sono affascinanti e ampliano le nostre conoscenze sulla storia della filosofia dell’Antica Grecia, permettendoci – grazie alle tecnologie più avanzate – di leggere ancora ora quei testi e quei frammenti.

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Fonte: Unipi

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