Tè Kukicha: provalo anche tu

Questo post nasce dal fatto che, nel giro di circa 10 giorni, due miei clienti in studio sono venuti a chiedermi informazioni sul te Kukicha che gli era stato consigliato in un caso dalla nutrizionista e, nell’altro, dall’erborista di fiducia.

La richiesta mi ha colto impreparata perchè conosco benissimo i tè ma questo non era nel mio repertorio o, meglio, non lo era il nome.

Infatti il tè Kukicha non è niente altro che una delle varietà del tè Bancha: una varietà di tè verde molto conosciuta.

Dato che anche io sono caduta in inganno, ne approfitto per parlarti un po’ di questo tè perchè ha tantissime utili proprietà e magari, se non lo usi già, potresti davvero provarlo.

DA COSA E’ COMPOSTO

Kukicha è una tipologia di tè verde dalla provincia di Shizuoka in Giappone. Kukicha in giapponese significa qualcosa come: tè di gambo.  Questo tè si ottiene infatti dai rametti – che vengono tostati – della pianta vecchia di almeno tre anni.

Il suo aspetto è particolare in quanto contiene alcune foglie ma anche steli e piccoli rametti.

PROPRIETA’ DEL TE’ KUKICHA 

Il tè kukicha, come tutti i tè verdi contiene tantissimi antiossidanti, in particolare l’epigallocatechinagallato (EGCG). Gli antiossidanti sono utili per combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e degenerazione cellulare. Proteggono quindi le cellule del nostro corpo.

A differenza di altri tè verdi, il Kukicha contiene pochissima teina: circa un decimo della teina contenuta negli altri tè verdi. Questo è dovuto sia al fatto che i rametti vengono raccolti presto, a tre anni e quindi la teina non è ancora arrivata ai rami, sia per il fatto che vengono raccolti in autunno e inverno quando sono più delicati e contengono ancora meno teina.

E’ inotre ricco di numerose altre sostanze benefiche: ferro, calcio, zinco, selenio, rame, manganese, potassio, fluoruro; vitamine C, B1, B2, niacina, vitamina A, ecc.

In Giappone è considerato meno pregiato tra i tè verdi ma, proprio per le sue numerose proprietà è davvero molto consumato.

CHE SAPORE HA?

Ha un sapore delicato con sentori di castagna e nocciola. Per questo risulta piacevole anche alle persone che non amano il sapore erboso del te verde (io sono una di quelle!).

Ti consiglio di consumarlo senza zuccherarlo: zucchero, sciroppo di acero o stevia possono alterarne il sapore ma ovviamente qui è tutta una questione di gusti personali.

COME PREPARARLO

Porta ad ebollizione 1 litro d’acqua; aggiungi un cucchiaino raso di tè verde e lascia bollire dai 3 ai 10 minuti a seconda dell’intensità di sapore che vuoi ottenere. Togli dal fuoco, filtra, lascia raffreddare qualche minuto e poi puoi berlo.

Una particolarità: i rametti possono essere riutilizzati per due/tre preparazioni avendo però l’accortezza di lasciarli asciugare per bene prima di riutilizzarli.

QUANDO CONSUMARLO

Proprio per le sue caratteristiche e il basso contenuto di teina il te kukicha è adatto a tutti e in qualsiasi momento della giornata.

I Giapponesi lo utilizzano molto al pasto, al posto dell’acqua, soprattutto in caso di pasti un po’ più pesanti del solito.

 

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