Tutti i benefici della ginnastica dolce per gli anziani

Donna anziana sorridente solleva due manubri di colore giallo

Con il passare degli anni, mantenere un corpo agile e flessibile diventa sempre più importante per godersi una vita sana, serena e indipendente. Il movimento è infatti fondamentale per rimanere in salute, e tra le diverse attività motorie la ginnastica dolce si rivela un prezioso alleato per gli anziani, offrendo una serie di benefici che vanno ben oltre il semplice mantenimento della forma fisica e del benessere di ossa e muscoli.

In questo articolo scopriamo insieme quali sono e come questa pratica può migliorare la qualità della vita degli anziani in modo significativo.

Tre donne anziane in completo da fitness fanno yoga in una palestra

FatCamera/gettyimages.it

L’importanza del movimento fisico a tutte le età

Negli ultimi anni, complice la pandemia, i livelli di sedentarietà sono cresciuti in tutte le fasce d’età, con gravi ripercussioni sull’equilibrio psicofisico di milioni di persone in tutto il mondo. L’inattività fisica è infatti un fattore di rischio importante per lo sviluppo di malattie non trasmissibili, come patologie cardiovascolari, tumori e diabete. Non a caso, l’Organizzazione mondiale della sanità ha aggiornato le sue Linee guida sull’attività fisica e il comportamento sedentario, pubblicate il 25 novembre 2020, che sostituiscono le precedenti Raccomandazioni del 2010 lanciando due messaggi chiari:

  • fare un po’ di attività fisica, anche poca e leggera, è meglio che non farne nessuna
  • ridurre l’inattività fisica è essenziale per tutti a ogni età. 

Purtroppo, almeno il 75% delle persone di età superiore ai 65 anni non svolge attività fisica ai livelli consigliati. Invece, il movimento svolge è un elemento chiave nel raggiungimento di un invecchiamento sano e “attivo”. Durante la terza età, quindi, fare attività motoria regolarmente non deve essere solo un piacere ma deve diventare un obiettivo per vivere questa fase della vita il più possibile in salute. In quest’ottica, la ginnastica dolce è un’ottima opzione, soprattutto per chi non è particolarmente allenato o ha problemi di schiena, articolazioni e muscoli.

Ginnastica dolce per anziani: in cosa consiste?

Come suggerisce l’aggettivo, la ginnastica dolce è un tipo di attività fisica composta da esercizi graduali e blandi, con movimenti lenti, naturali e fluidi, a basso impatto. L’idea è di coinvolgere progressivamente ogni area del corpo, senza sovraccaricare troppo le articolazioni ma comunque rafforzando il tono muscolare e la flessibilità generale del corpo. Può essere praticata a tutte le età e con qualunque condizione fisica, ma è particolarmente consigliata per gli anziani proprio per la sua versatilità e gradualità dei movimenti, escludendo il rischio di trauma o infortuni. È un’attività perfetta per mantenere l’elasticità di articolazioni e muscoli in maniera leggera, quando invece altri tipi di allenamento potrebbero risultare troppo intensi, e per maturare più consapevolezza del proprio corpo. 

Può assumere forme differenti in base al tipo di esercizi effettuati. In genere si lavora in gruppo, guidati da un professionista esperto, e si possono svolgere crunch, squat, sollevamento delle gambe da seduti, pettorali, esercizi di stretching, allungamenti e distensioni. Tutti esercizi che vanno ad agire in maniera mirata su aree precise del corpo, per rinforzare il tono muscolare e prevenire irrigidimenti.

L’aspetto interessante è che la ginnastica dolce può essere praticata anche in acqua, con il vantaggio che, in acqua, il peso non va a sollecitare le articolazioni: alcuni movimenti ne risultano quindi ancora più facilitati e accessibili a chiunque, soprattutto a chi si avvicina alla prima volta o dopo molto tempo allo sport.

Ginnastica dolce e ginnastica posturale: quali sono le differenze?

La distinzione tra “ginnastica posturale” e “dolce” è sfumata e spesso le due attività vengono confuse, quando in realtà si tratta di approcci molto diversi tra loro. Mentre la ginnastica dolce si concentra su esercizi molto semplici per specifiche parti del corpo, la ginnastica posturale adotta un approccio più olistico: il corpo viene considerato nella sua interezza e l’obiettivo è ripristinare un equilibrio globale che influisce sulla postura e sul benessere fisico e mentale. 

Ma quali sono i principali benefici della ginnastica dolce, sia a livello fisico che psicologico?

Donna anziana si allena in casa con due manubri

FatCamera/gettyimages.it

Benefici della ginnastica dolce negli anziani

Come ogni attività sportiva i benefici sono molteplici e non riguardano solo il semplice miglioramento della forma fisica. Scopriamo in cosa può aiutarci la ginnastica dolce!

Preserva l’agilità

La ginnastica dolce si distingue per il suo approccio delicato e non invasivo, ideale per gli anziani che desiderano mantenere o migliorare la loro agilità senza sforzarsi troppo e rischiare lesioni o infortuni. Attraverso esercizi mirati di stretching, mobilizzazione articolare e lavoro sulla postura, si favorisce il mantenimento della flessibilità muscolare e la prevenzione delle fisiologiche rigidità legate all’età.

Migliora l’equilibrio e la coordinazione

Sappiamo bene che uno dei grossi problemi legati all’invecchiamento è la perdita di equilibrio e coordinazione, aumentando il rischio di cadute e infortuni. La ginnastica dolce si concentra sull’allenamento di queste capacità, con esercizi che coinvolgono il controllo del corpo e il rafforzamento dei muscoli stabilizzatori. Questo non solo previene pericolose cadute, ma migliora anche la sicurezza e la fiducia nelle attività quotidiane.

Ritarda il progresso di alcune patologie metaboliche, ossee e cardiovascolari

Purtroppo, con l’avanzare dell’età non è raro andare incontro a diverse patologie, soprattutto legate alle ossa, al metabolismo e al cuore, come l’osteoporosi, il diabete e le malattie cardiache. L’attività fisica regolare è un’ottima alleata, aiutando a rallentare il deterioramento e a mitigare il progredire della condizione.

Corregge posture errate e riduce il dolore cronico 

Molti anziani soffrono di dolori cronici, spesso legati a problemi articolari o muscolari, e la ginnastica dolce può aiutarli a ridurre questi dolori grazie alla versatilità degli esercizi. Si può lavorare concentrandosi per migliorare la mobilità articolare, rafforzare i muscoli circostanti e promuovere ovviamente una postura corretta. Inoltre, l’aumento del flusso sanguigno e dell’ossigenazione dei tessuti può contribuire a ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione.

Promuove il benessere mentale

Oltre ai benefici fisici, la ginnastica dolce ha dimostrato di avere un impatto positivo sul benessere mentale degli anziani. In generale, questo vale per qualunque tipo di attività fisica, in quanto stimola la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che favoriscono il buon umore e riducono lo stress e l’ansia. Inoltre, come anticipato, la ginnastica dolce è un’attività di solito praticata in gruppo: partecipare a una classe offre all’anziano l’opportunità di socializzare, creando un senso di appartenenza e supporto tra i partecipanti e contribuendo alla riduzione di solitudine e isolamento sociale, gravi problemi della terza età.

Favorisce un invecchiamento attivo

Invecchiare non significa necessariamente rallentare o rinunciare alle attività che amiamo. La ginnastica dolce incoraggia un approccio all’invecchiamento attivo, in cui gli anziani possono continuare a impegnarsi in modo sicuro in un’attività motoria che soddisfa le loro esigenze di benessere e al tempo stesso va incontro alle loro capacità motorie. Questo promuove senz’altro un senso di autodeterminazione e indipendenza, contribuendo a mantenere un alto livello di qualità della vita anche in età avanzata.

Gruppo di anziani fa ginnastica indoor

AnnaStills/gettyimages.it

Ginnastica dolce: quali errori evitare?

Ogni attività fisica, per quanto blanda e semplice, richiede però alcune attenzioni. Andiamo comunque a muovere il corpo, facendo movimenti magari insoliti e a cui non siamo abituati, quindi è bene osservare piccole accortezze per evitare di farsi male. La ginnastica dolce non fa eccezione: è sì un’attività sportiva “soft” e adatta a tutti e tutte, ma per praticarla con la massima serenità è bene tenere a mente alcune cose. 

  • La ginnastica dolce è un’attività che può essere praticata anche a casa in autonomia, ma per chi è all’inizio il consiglio è di rivolgersi a un istruttore professionista per essere guidati nei movimenti e impararli a svolgere correttamente.
  • Prima di iniziare l’attività fisica, bisogna sempre procedere con esercizi di riscaldamento al fine di evitare infortuni.
  • Ascoltate sempre il vostro corpo: se sentite dolore a compiere un movimento, o avvertite affanno o aumenta la frequenza cardiaca, fermatevi e prendetevi una pausa.
  • Evitate di fare esercizi troppo intensi o per troppo tempo e muovetevi sempre lentamente e con cautela.
  • Non fate movimenti troppo rapidi o passaggi bruschi tra una posizione e l’altra.
  • Come in qualsiasi sport, bisogna avere pazienza per vedere dei risultati: i miglioramenti e i benefici si vedranno nel tempo.
  • Per ultima cosa, non pretendete troppo da sé stessi: l’attività fisica non è una competizione e, se svolta con regolarità, vedrete che ogni volta andrà meglio.

Come sappiamo bene, l’invecchiamento è un processo fisiologico, sia mentale che fisico, progressivo e irreversibile: se è vero che non può essere evitato, è altrettanto vero che può essere sicuramente rallentato. La ginnastica dolce si rivela un’alternativa importante e preziosa – rispetto ad altri sport più impegnativi – per tutte le persone che desiderano mantenere un corpo in salute, agile e resiliente, senza però gravare sulle articolazioni e fare eccessivamente fatica. Investire nel proprio benessere attraverso questo tipo di attività è un passo importante verso una vita più lunga, più sana e più felice.

 

Fonti:

www.msdmanuals.com/it

magazine.santagostino.it


Immagine in evidenza di Prostock-Studio/gettyimages.it

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