Le proprietà schiarenti, antiossidanti e protettive della vitamina C vengono utilizzate dalle case farmaceutiche per creare sieri viso e cosmetici di ultima generazione, il cui obiettivo è posticipare il doloroso ma inevitabile appuntamento con il foto-invecchiamento.
Sulla cute, la vitamina C agisce come uno scudo, proteggendola dall’ambiente esterno e in particolar modo dalla luce del sole e dallo smog. Per fortuna, i sieri per il viso di ultima generazione costituiscono lo strumento ideale per veicolare la molecola negli strati profondi dell’epidermide, preservandone la sua naturale bellezza.
Cos’è la vitamina C e qual è il suo ruolo nell’organismo umano?
In genere, quando si parla di “vitamina C” il pensiero va subito agli agrumi. E in effetti, arance, limoni e pompelmi apportano parecchia vitamina C, micronutriente apprezzato da sempre per le sue proprietà antiossidanti e anti-age. In chimica, la vitamina C è nota con l’espressione “acido L-ascorbico”.
Questo nome le fu dato agli inizi del XIX secolo, quando i medici scoprirono che lo scorbuto era provocato da una carenza di vitamina C. Questa malattia si manifesta attraverso sanguinamento gengivale, stanchezza e lividi ed era tipica dei marinai che trascorrevano lunghi periodi sulle navi, senza poter mangiare frutta e verdura fresche.
La vitamina C è quindi un nutriente essenziale, che può essere assunto tramite alimentazione (agrumi, kiwi, mirtilli, prezzemolo, crucifere, pomodori, fragole, peperoni e uva ne sono particolarmente ricchi), integratori, applicazione locale (sieri, creme, gel e maschere ad azione antiossidante). La diffusione di questa sostanza è dovuta al fatto che la vitamina C è estremamente importante per la salute umana, perché coinvolta in diverse funzioni metaboliche:
- nell’attivazione di altri antiossidanti (tra cui la vitamina E)
- nelle reazioni immunitarie
- nella cicatrizzazione delle ferite
- nella protezione dai radicali liberi
- nella sintesi del collagene, in quanto agisce come cofattore in varie reazioni enzimatiche
Benefici per la pelle
Nonostante la maggior parte delle persone consumi quotidianamente alimenti ricchi di vitamina C, questa non è comunque sufficiente per apportare benefici apprezzabili a livello cutaneo. Di conseguenza, l’uso di sieri a base di vitamina C sembra l’unico modo per garantire alla cute un apporto adeguato di questo nutriente. È sufficiente testare un prodotto tra quelli consigliati dagli esperti per osservare miglioramenti in termini di luminosità e idratazione.
Proprietà schiarenti dei cosmetici a base di Vitamina C
Sieri e creme schiarenti sono consigliati per alleviare i casi di iperpigmentazione della pelle, tra cui macchie brune e lentigo solari legate al foto-invecchiamento. A confermare l’efficacia della vitamina C è stato uno studio eseguito presso il Dipartimento di Dermatologia della Kitasato University School of Medicine di Sagamihara, Giappone. La ricerca ha chiarito come l’applicazione di vitamina C topica (utilizzata sotto forma di magnesio-L-ascorbico-fosfato) sia utile a schiarire lentiggini e macchie nella maggior parte delle persone.
Proprietà antiossidanti dei cosmetici a base di vitamina C
La medicina e l’industria cosmetica sfruttano le spiccate proprietà antiossidanti della vitamina C per rallentare il foto-invecchiamento, ovvero l’invecchiamento cutaneo indotto dall’esposizione ai raggi del sole, allo smog e ad altri fattori ambientali. Sono diverse le ricerche scientifiche che confermano i benefici della vitamina C sulla pelle, essendo questa sostanza in grado di limitare l’azione dei radicali liberi, come confermato dalla Clinical and Experimental Dermatology.
L’acronimo “ROS” viene usato per indicare quelle particolari sostanze che reagiscono all’ossigeno, in caso di esposizione ai raggi UV. I ROS costituiscono un pericolo effettivo, essendo in grado di generare effetti dannosi di vario tipo:
- inibiscono la sintesi del collagene
- danneggiano il DNA
- alterano le membrane cellulari
Tali effetti provocano eventi a catena, a cominciare dalla formazione delle rughe. Ulteriori studi hanno confermato la capacità della vitamina C di rallentare l’effetto dannoso dei ROS. Le proprietà antirughe e, quindi anti-ROS, della vitamina C sono state dimostrate da uno studio pubblicato nel 1999, che ha chiarito come l’applicazione di acido ascorbico topico possa generare miglioramenti evidenti su:
- ingiallimento della pelle
- lassità e perdita del tono cutaneo
- ruvidezza della pelle al tatto
- rughe sottili
Tipologie di cosmetici a base di vitamina C per il viso
Negli ultimi tempi, creme e sieri a base di vitamina C si sono moltiplicati: in commercio è possibile trovarne di tutti i tipi, tra prodotti con formulazioni adatte a chi ha una pelle secca e creme specifiche per coloro che desiderano ridurre le occhiaie o le rughe d’espressione. Tuttavia, prima ancora di scegliere il prodotto adatto alle proprie esigenze, è fondamentale comprendere alcune cose.
L’efficacia e la rapidità di azione di questi prodotti sono legate alla formulazione, alla concentrazione di vitamina C e alla tipologia di vitamina C impiegata. Vale la pena ricordare che si tratta di una molecola particolarmente sensibile alla luce, al calore e all’ossigeno, pertanto rischia di degradarsi rapidamente, perdendo le proprie caratteristiche. Lo stesso effetto può generarsi quando la vitamina C viene associata ad altre sostanze (ad es. additivi, stabilizzanti, conservanti e altre sostanze di origine artificiale).
Sieri a base di vitamina C
Preservare l’integrità della vitamina C è fondamentale e i prodotti che lo fanno meglio sono i sieri che contengono solo vitamina C. In genere, vengono venduti sotto forma di flaconi monodose e l’etichetta indica chiaramente che l’unico ingrediente attivo è la vitamina C.
Quest’ultima viene ridotta in polvere e chiusa in un tappo-serbatoio. Il flaconcino sottostante, invece, contiene una soluzione attivante. Si tratta di prodotti che vanno utilizzati con cautela, ogni 3 o 4 mesi. Inoltre, sono indicati soprattutto a coloro che non hanno una pelle secca o sensibile.
Sieri a base di Vitamina C e altre sostanze
Molti sieri viso mischiano componenti la cui efficacia è stata provata da numerosi studi scientifici. In genere, la vitamina C viene associata a:
- oli essenziali, utili a migliorare la profumazione e arricchire il prodotto con ulteriori proprietà
- glicerina, in grado di donare alla pelle un aspetto più giovane
- SPF, ovvero i fattori di protezione solare
- alfa idrossiacidi, capaci di rafforzare l’azione schiarente della vitamina C, levigando eventuali cicatrici acneiche ed esfoliando la pelle
- collagene, in grado di donare forza e strutturare la pelle, favorendo il tono della cute e, quindi, combattendo le rughe
- acido ialuronico, utilizzato soprattutto per le sue attività elasticizzanti e idratanti
- vitamina E, in grado di potenziare l’azione antiossidante della vitamina C
- vitamina A, usata per migliorare l’effetto antiacne e levigante del prodotto
A cosa bisogna fare attenzione quando si acquista un siero viso?
Ma a cosa bisogna fare attenzione quando si acquista un siero per la pelle a base di vitamina C? Per potersi definire “di qualità”, un prodotto a base di vitamina C deve soddisfare tali caratteristiche:
- deve essere venduto in confezioni di vetro scuro o altro materiale opaco
- deve avere una concentrazione adeguata di vitamina C, in quanto le formule troppo concentrate possono disidratare e seccare la pelle
- deve essere privo di conservanti o additivi
- deve essere formulato con sostanze naturali
Conclusioni
Purtroppo, arrestare il tempo e, con esso, l’inesorabile declino fisico è impossibile. Tuttavia, ognuno di noi può adottare strategie utili e piuttosto semplici, in grado di rallentare l’invecchiamento cutaneo. Tra queste, l’uso di sieri e creme a base di vitamina C sembra una soluzione eccellente, in grado di posticipare la comparsa di parecchi inestetismi, proteggendo la pelle da smog e raggi UV. Chiaramente, l’uso di questi prodotti andrebbe accompagnato con uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una corretta idratazione.