La yerba maté conosciuta anche come tè del Paraguay è una bevanda ricavata dall’infusione di foglie verdi di un agrifoglio spontaneo tipico del Brasile, dell’Argentina, del Paraguay e dell’Uruguay. Questa bevanda è conosciuta anche come tè dei Gesuiti perché è grazie a loro che la pianta da cui si ricava si è diffusa in tutta Europa.
Le foglie della ilex paraguayensis vengono raccolte ancora verdi, poi essiccate e sminuzzate. L’infusione si beve generalmente calda ed ha un retrogusto leggermente amaro che la rende adatta ad accompagnare sia cibi dolci che salati.
Cos’è la yerba maté?
La yerba maté è un composto di foglie essiccate e triturare con cui si prepara un infuso conosciuto come maté, molto diffuso nei paesi del Sud America. E’ un infuso particolarmente ricco di sostanze stimolanti ed eccitanti che agiscono sul metabolismo corporeo favorendo il dimagrimento, l’aumento della concentrazione e la riduzione della stanchezza sia fisica che mentale.
L’ilex paraguayensis è un albero sempreverde che può raggiungere i 18 metri di altezza. E’ una specie che cresce spontaneamente nelle zone del Paraguay, del Brasile, dell’Argentina e dell’Uruguay. E’ caratterizzata da piccoli gruppi di inflorescenze bianche i cui frutti sono delle bacche rossastre.
Le foglie dentellate vengono raccolte nel periodo tra maggio ed ottobre. Da ogni albero è possibile ottenere circa 20-30 kg di foglie che una volta selezionate vengono messe ad essiccare e successivamente sminuzzate.
Yerba maté: la storia
La yerba matè è un pianta che ha origini nella foresta pluviale sud-americana. Già utilizzata dagli indigeni, fu scoperta da Hernando de Arias nel 1592 in seguito alla cattura di alcuni indios. I colonizzatori spagnoli ed i Gesuiti cominciarono a consumare questo infuso al quale diedero il nome di maté.
Inizialmente i Gesuiti la consideravano come la bibita del demonio tanto da presentare il caso al tribunale della Santa Inquisizione. Ma questa bevanda ottenne così tanto successo tra i coloni spagnoli che presto si diffusa in tutta l’area del Sud-America.
Riabilitata dal tribunale dell’Inquisizione diventò ben presto una fonte di reddito per i Gesuiti che iniziarono la produzione e commercializzazione che durò fino alla proclamazione reale di Carlo III che ne decretò l’espulsione.
Maté: come si produce?
La produzione del maté avviene in tre fasi. Nella prima fase vengono raccolte, selezionate ed essiccate le foglie verdi della yerba maté. Si tratta di un processo molto rapido, infatti le foglie devono essere essiccate ad una temperatura di 60° entro 24 ore dalla raccolta per conservarne il colore verde che conferisce il caratteristico sapore alla bevanda. L’essiccazione continua poi lentamente nelle ore successive fino a ridurre l’umidità ad un valore ottima.
La seconda fase è quella della triturazione che generalmente è grossolana. A questo punto la yerba maté viene messa a riposo per un periodo compreso tra i 9 mesi e l’anno. Nella terza fase il prodotto viene portato ai mulini dove avviene la macinazione definitiva a seguito della quale il prodotto viene confezionato ed imballato per essere distribuito nei negozi.
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Valori nutrizionali e benefici della yerba maté
Da vari studi condotti dagli studiosi della società scientifica di Parigi è emerso che la yerba maté è ricca di tante sostanze necessarie per l’organismo. Le foglie contengono vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina E, sali minerali, composti antiossidanti, amminoacidi. Contengono inoltre caffeina e teina in minor quantità rispetto al tè ed al caffè.
Questa bevanda ha effetto energizzante in quanto va a stimolare il sistema nervoso. E’ inoltre ricca di magnesio, un minerale capace di contrastare l’ansia e la rigidità muscolare. Aumenta il senso di sazietà grazie alla presenza di acido clorogenico, capace di modulare il rilascio del glucosio nel sangue dopo i pasti.
Questo effetto potrebbe abbassare i livelli di colesterolo e di conseguenza ridurre l’accumulo di grasso. La yerba maté ha inoltre un effetto benefico sulla diuresi poiché ricca di xantina, sostanza che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso contrastando i fenomeni di ritenzione idrica. I numerosi antiossidanti contenuti nella yerba maté contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e rallentare il processo di invecchiamento cellulare.
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